Simone Caltabellotta

UN AMORE DEGLI ANNI VENTI

Storia erotica e magica di Sibilla Aleramo e Giulio Parise

Il racconto vero di un grande e incredibile amore, la Roma esoterica degli anni Venti, uno snodo importante nella storia d’Italia.

Ponte alle Grazie-Salani Editore, 2015, 191 pagine, 15 euro.

Recensione a cura di C. Arrigoni

“Questa storia non è mai stata raccontata. È la storia dell’amore fra una grande scrittrice e un giovane mago, ma è anche il racconto di una complessa trama di relazioni, intrighi, rancori, disegni politici, tradimenti intellettuali, tradizioni iniziatiche e pratiche magiche.

Una trama che, attraverso le vicende di due amanti, ruota intorno al misterioso “Gruppo di Ur” e alle figure di Julius Evola e del matematico pitagorico Arturo Reghini, si svolge nei luoghi e negli ambienti più diversi, tra salotti, caffè, palazzi nobiliari, stanze in affitto, biblioteche, commissariati di polizia, aule di tribunale e associazioni teosofiche.

È la storia di Giulio Parise e Sibilla Aleramo e della Roma degli anni Venti, di un amore grande e strano che sfida le convenzioni e l’oblio, e di un drappello di uomini che, insieme a Giulio, crede fermamente in una antica e magica Sapienza pagana alle origini della civiltà italica e dell’intera cultura occidentale.

Un amore degli anni Venti, frutto di lunghe ricerche, è un libro senza paragoni nell’odierna scena letteraria, allo stesso tempo affascinante narrazione, saggio storico e letterario, diario spirituale e ossessione personale.

Attraverso una notevole messe di scritti inediti della Aleramo e degli altri protagonisti, conduce il lettore alla scoperta di una pagina dimenticata della nostra storia culturale e riesce a far rivivere un mondo sconosciuto e arcano.”

 

Sull’opera segnaliamo inoltre l’interessante ed esteso articolo di Manuela Maddamma, “SIBILLA CASTA DIVA”,  pubblicato su Il Foglio Quotidiano il 25 luglio 2015.

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