Hydra. 26/12: Comincio con una precisazione, e ringrazio DG per averla evidenziata.
Esiste un Ordine Egizio, custode secolare della Scienza Sacra. A metà del 18esimo secolo si è contemporaneamente manifestato e celato – il termine ermetico esatto è “rivelato” – dietro l’aspetto di una Massoneria di Rito Egizio noto come Grande Oriente Egiziano. Nel 1896 l’Ordine approvò la creazione di una nuova Scuola Isiaca. Il fine era quello di permettere agli aspiranti alla Luce, di compiere il proprio ascenso attraverso lo strumento della terapeutica. La Fratellanza di Miriam è quindi a tutti gli effetti una emanazione dell’Ordine. Vale la pena precisare, se ancora non fosse chiaro, che la terapeutica era intesa come mezzo e non come fine, essendo proprio l’ascenso personale il fine della Scuola.

Detto questo, un’altra precisazione riguardo al discusso proselitismo. I testi sacri e iniziatici, hanno, in genere, 3 possibili interpretazioni: letterale, simbolica e ieratica. Purtroppo l’insipienza delle religioni tradizionali ha privilegiato l’interpretazione letterale, promuovendo solo a volte lo studio del simbolico e soltanto in casi eccezionali quello ieratico. Questo ha creato l’abitudine, anche per noi, di alimentare questa dimensione di parzialità, auto-limitandoci nei nostri studi all’interpretazione letterale. Cosa voglio dire? Vedo che spesso si ripropone il problema dei 12 discepoli per poter passare di grado (Pragmatica). L’interpretazione letterale di questa norma è stata ritenuta soltanto una forma di proselitismo. E' vero che Kremmerz non ha mai nascosto che l’efficacia della catena terapeutica dipende in misura non trascurabile anche dal numero dei Fratelli oranti che la compongono, ma occorre dire che questa indicazione contiene il senso occulto (pitagorico) che si cela dietro al numero 12, legge che si riverbera anche sull’ascenso individuale di ogni singolo membro. In quest'ottica diventa chiara l'insensata decisione della CEUR che riadattò la Pragmatica a proposito di questa regola, mettendo 2 al posto di 12. Siamo quindi sicuri che si tratti di proselitismo o c'è dell'altro? E comunque il Kremmerz, include possibili deroghe alla regola dei 12 discepoli, quando accenna ai "servizi resi alla scuola”. Rispondo poi a Der S. Premetto che una delle funzioni della terapeutica è di intuire, attraverso il suo utilizzo, le leggi per il proprio ascenso. Ad alcune guarigioni ho comunque assistito, una recentissima. Non parlo di guarigioni miracolose, ma di un lento miglioramento di patologie anche gravi. E neanche per tutti gli infermi. Teniamo anche conto che man mano che si procede sulla via ermetica si entra in possesso di strumenti più potenti. Non facendo io parte della cerchia dei terapeuti, non conosco né i loro strumenti, né le guarigioni da loro ottenute, ma immagino che siano di ben altra portata. Inoltre attraverso la terapeutica si cerca di ottenere ciò che è giusto e necessario per l’infermo. Il cancro, ad esempio, può essere considerato una malattia avente cause karmiche. E non è detto che un’ipotetica guarigione istantanea sia cosa giusta e necessaria all’ammalato. In altre parole: con la terapeutica non vengono violate le leggi universali. In termini di ascenso, se la Miriam non mi avesse dato qualcosa, avrei già abbandonato da anni. Ma è difficile dare consigli per questo aspetto, anche importante. Dipende molto dal lavoro individuale e dall’eredità dell’uomo storico, come lo definisce Kremmerz,cioè dal bagaglio accumulato nelle vite precedenti.

D&G  26/12 – CITAZIONE: Esiste un Ordine Egizio, custode secolare della Scienza Sacra. A metà del 18esimo secolo si è contemporaneamente manifestato e celato – il termine ermetico esatto è “rivelato” – dietro l’aspetto di una Massoneria di Rito Egizio noto come Grande Oriente Egiziano.

Questa è una affermazione arbitraria, non comprovata da nessuna fonte storica, né bolle.
Piuttosto è stata una invenzione del Lebano e di Izar che hanno fatto entrambi una brutta fine, uno morendo giovane ed in miseria e l'altro con la moglie impazzita che si è suicidata davanti a lui e tutti e tre i figli morti a causa dei millantati poteri terapeutici del Giustiniano Lebano che per provare di essere un guaritore e supremo terapeuta, non utilizzò le cure mediche ufficiali.
Il Lebano oltre a dimostrare di non possedere alcun potere terapeutico derivante dalla sua condizione magistrale e di iniziatore dell'Ordine egizio, entrambi invenzione della propria fantasia, dimostrò di essere anche un incosciente scellerato che distrusse la sua famiglia per orgoglio ubris e qualificazioni iniziatiche che non aveva mai posseduto. Ma come fate a ritenere il frutto di questo alberi marci degni di qualsiasi attenzione ed a qualificarli come iniziatici????? Ma avete un briciolo di sale in zucca oppure siete infarciti di deliri autoreferenziali come Izar, Lebano ed il Kremmerz il cui figlio maschio era totalmente incapace di intendere e di volere e trascorse molti anni in cliniche psichiatriche? Fate vobis...... Hydra., stai solo girando intorno al problema e non hai risposto alle domande essenziali in neretto che trovi qualche post fa....di cui ti avevo già chiesto di prender nota e rispondere, se volevi contribuire in modo serio alla discussione. Lo faccio per la seconda volta. Se vuoi partecipare in modo costruttivo rispondi per favore, altrimenti non ha senso continuare a raccontarci la rava e la fava, perchè ciò che scrivi equivale di fatto a dire che L'Ordine Egizio era depositario dei segreti iniziatici della Befana e di Topo Gigio, che erano stati iniziati a loro volta da Gesù Bambino che vedendo il torrone alle mandorle era sceso ingolosito dal presepe, e poi giacchè c'era aveva iniziato ai segreti alchimici Egizi Osiridei di Lebano anche l'Uomo Ragno....con un carme assiro caldeo comprato alla Standa:lol:

Laviad.  26/12 – CITAZIONE: (Hydra.) In termini di ascenso, se la Miriam non mi avesse dato qualcosa, avrei già abbandonato da anni.

Ciao hydra. Cosa significa "ascenso"? e tu, in termini di ascenso, cosa hai ottenuto dalla scuola che hai seguito? Ciao! Andrea.

Argon.  27/12: Salve a tutti, a quanto sembra manco solo io a questo thread, che oramai dura da molto e non c'è da meravigliarsi dato l'argomento importante e a dir poco... scottante!!! Certo è che se qualcuno si degnasse di rispondere ai quesiti e dubbi importanti già posti in precedenza, noi tutti avremmo finalmente imparato qualcosa in più! Evidentemente, TUTTO CIO' AFFERMATO IN PRECEDENZA IN QUESTO FORUM RISULTA ESSERE REALTA' VERA. E allora, non dilunghiamoci troppo e invito anch'io il miriamico hydra. oltre che alla Regina dei Bolli che sembra scomparsa, a rispondere ai dubbi posti in precedenza, almeno per dignità loro e di tutti coloro che appartengono alla Miriam, riconosciuta o meno. Una cosa, però, mi sorprende: in questo lungo thread dove se ne sono dette di tutti i colori, dal Kremmerz accusato di vari comportamenti, fino all'Ordine Egizio che dovrebbe essere custode di una Scienza Secolare (ed effettivamente un secolo dovrebbe essere già passato dalla sua istituzione), e non per ultime, fino alle pratiche magiche senza protezioni o meno, efficaci solo per un raffreddore o per un cancro, di una cosa non ho ancora visto parlare, ma solo accennare. Mi riferisco a ciò che Socrate chiamava dàimon. Al di là delle varie pratiche magiche alle quali si è iniziati (per ora io me ne sto buono buono e preferisco essere un Asino solo con un bagaglio culturale), mi chiedo come mai nessuno ancora in questa discussione non ha ancora parlato del dàimon che è in ogni essere umano, dato che E' SOLO DA LUI che dipende la salute, la guarigione o malattia, e per dirla breve, la vita dell'essere umano? Perchè, se non lo avete ancora capito, se ad esempio, il dàimon di una persona decide che questa deve morire perchè in contrasto con la vita dell'essere profano, NESSUNA PRATICA MAGICA E NESSUN INIZIATO O MAESTRO PUO' NULLA, dato che le leggi divine non si sovvertono, in alcun modo (Socrate insegna). Pertanto nulla serve sapere, vedere, affermare eventuali guarigioni con le arti magiche. Attendendo la risposta al mio quesito, e le risposte sui dubbi sulla Miriam (dubito che ne saranno capaci), rinnovo i miei saluti a tutti!!!

Hydra. 27/12: Per Laviad.: Cos'è l’ascenso. Usando le parole del Kremmerz, possiamo definire l'ascenso come una traslazione “in regione intellettuale e spirituale più pura”. Ed è quello stato che rende “possibili le relazioni dell'uomo con le nature superiori invisibili all'occhio volgare”.
Cosa ho ottenuto io. E’ una domanda un po’ delicata e spero che la mia risposta non venga interpretata come reticenza nel rispondere. La via ermetica è una strada individuale. L’ascenso può esplicarsi in tante forme, a seconda delle nature umane e del bagaglio animico di ognuno. Se io ti dicessi che sono diventato chiaroveggente (è solo un’ipotesi), anche se fosse vero ti darei un’informazione non corretta, perché tu potresti ritenere che la chiaroveggenza sia uno degli indicatori dell’ascenso, mentre tu potresti notare uno sviluppo animico in altri campi. Di fatto, la consapevolezza e lo sviluppo mentale si espandono in maniera soggettiva, propria di ciascuno, ma anche in funzione del lavoro personale. Ma non c’è nessuna garanzia. C’è chi dopo 10 anni può non progredire, c’è chi dopo 6 mesi potrebbe realizzare uno sviluppo inaspettato. In ogni caso è un mezzo di conoscenza di sé stessi, di crescita e di perfezionamento, che spesso viene percepito anche dalle persone che ci circondano. Tuttavia, leggendo i testi del Kremmerz, inevitabilmente si è attratti da un argomento piuttosto che da un altro. Ed è probabile (ma questa è una mia personale idea) che l’ascenso possa esplicarsi attraverso quei canali con cui sentiamo maggiore sintonia o simpatia. Per Argon.: Kremmerz parla a più riprese del dèmone interiore e dei dèmoni (così come li intendevano Apuleio e Platone), da non confondersi con i demòni (occhio agli accenti). Ti riporto, in proposito, il contenuto di una Circolare del Kremmerz del 1898, che forse risponde alla tua domanda. “A questo nome cabalistico di Miriam ed alla sua secreta significazione, corrisponde una coorte di intelligenze e di spiriti e demoni che hanno una diretta influenza nella evoluzione animica degli uomini, e quindi sulla salute della carne. La scienza e la pratica dei magi insegna tre cose:
1° che non vi è infermità del corpo fisico che non risulti da squilibrio dello spirito e dall’aura psichica umana;
2° che non esiste altra terapeutica che la spirituale o divina, la quale o fa a meno delle droghe o se ne serve per mera colleganza delle facoltà analogiche dello spirito umano;
3° che quando lo spirito dell’uomo è pronto alla vita del mondo invisibile, è delitto arrestarne la dipartita”. Ora, è vero quanto tu scrivi, che i riti magici non possono sovvertire le leggi divine. Tuttavia a livello personale, la via magica può essere utile per intuire il nostro fine e prevenire squilibri animici che possono portare alla malattia. O ad un’insensata ripetizione della nostra attuale esistenza nella prossima incarnazione. Per DG: se cortesemente mi indichi le pagine in cui si trovano i post che attendono una risposta, te ne sono grato. Andrò a leggerli sicuramente. Ma ribadisco nuovamente che non vorrei entrare nel merito di polemiche su questioni storiche poco chiare. Tu ti riferisci a carte storiche e a bolle. Ma io credo che sia meglio sperimentare che cosa si può fare oggi con quello che è rimasto degli insegnamenti del Kremmerz, piuttosto che spulciare in vecchie carte, spesso di provenienza dubbia. Perchè finché ci saranno di mezzo documenti e timbri, ci sarà però sempre il rischio che qualcuno miri di più alle carte protocollate, e di quelle si accontenti, piuttosto che tendere al reale conseguimento spirituale.

Ap.  27/12: Scusa eh, le domande sono in grassetto nelle pagine precedenti - chiare e circostanziate - e visto che tu difendi il Kremmerz, sarebbe opportuno che facessi il minimo sforzo di individuarle e provare a dare una risposta (sempre che ve ne sia una). Mi auguro che qualunque tuo prossimo intervento sia orientato in questo senso, altrimenti non vedo la ragione d'essere della tua permanenza sul Forum, a meno che tu ami le tautologie: "Kremmerz era un bravo juallone, perchè? Perchè era un bravo juallone!". Fideismo kremmerziano. Grazie.

D&G  27/12: Le domande si riferiscono non tanto a Bolle e carte storiche. Quelle parlano da sole e sono inconfutabili come le sentenze penali che condanno a tre anni di reclusioni parenti del Kremmerz per truffe ai danni di ricchi aspiranti discepoli della Myriam. Piuttosto si riferiscono proprio alla sostanza degli insegnamenti del Kremmerz, ed ai fatti della sua vita che bollano il Kremmerz come un simpatico cialtrone e non come un maestro iniziatore alchimico, come millantava, e cosa si possa ottenere con questi...... la risposta in base alle premesse della struttura dell'Ordine Egizio Osirideo e della storia personale del Kremmerz è chiara: Zero. Ma amerei anche ricevere risposte dei Kremmerziani.

Laviad.  27/12: Grazie della risposta. Più o meno ho capito cosa intendi. Non ho capito invece quali sono state le mutazioni che hai vissuto tu, ma chiaramente rispetto il fatto che tu non voglia parlarne.

Hydra.  29/12: Ho speso parecchio tempo nella lettura “euristica” dei post precedenti. Vedo parecchi punti da chiarire. Non so se sarò in grado di farlo, ma ci provo, iniziando dal primo. Se dovessi tralasciare qualcosa, segnalatelo per favore.Vedo una certa confusione nel delineare i ruoli e le responsabilità dei protagonisti della storia della Miriam. E questo fatto si ripercuote sul giudizio espresso da alcuni sull’intera opera del Kremmerz. Vorrei pertanto riassumere quanto è successo dopo la morte del Maestro (alla fine ce l’avete fatta a farmi parlare della storia della Miriam). Vi dico subito che ho fatto più di un copia-incolla dalla Storia citata in uno dei miei post precedenti. Il 7 maggio 1930 muore Giuliano Kremmerz. In quell’occasione i suoi più intimi discepoli si recarono a Beausoleil per una precisa ragione iniziatica: non avendo il Maestro dato a voce nessuna disposizione su cosa fare della Miriam, erano certi che avesse lasciato le sua volontà esposte per iscritto. Tuttavia nessun documento venne trovato. Tutto il materiale osirideo in suo possesso era stato evidentemente distrutto o consegnato per tempo nelle mani giuste, segno inequivocabile che Kremmerz ben sapeva ciò a cui andava incontro. Per ciò che riguarda la successione, l’articolo 48 delle Pragmatica cita: “In caso di morte, dal circolo dei maestri sarà eletta una terna su cui cadrà la scelta del Collegio Operante, secondo speciale regola che il circolo dei maestri conoscerà a suo tempo”. Questa “speciale regola” non venne mai trasmessa dal Kremmerz. Ma come risulta da una attenta lettura della Pragmatica, la Delega che Kremmerz aveva ricevuto non prevedeva il fatto di poter nominare il suo successore. Kremmerz fu sempre e solo un Delegato di un Consesso superiore. Alla morte di Kremmerz le uniche Accademie funzionanti e superstiti erano l’accademia Pitagora di Bari e il Circolo Virgiliano di Roma. I presidi delle due accademie convocarono una riunione del Collegio Magistrale estesa a tutti i Fratelli osiridei per decidere la sorte della Miriam. Durante la riunione ciascuno ammise di non aver raggiunto il grado di Maestro Iniziatore, per quanto concerneva l’Ordine, e di non aver ricevuto alcun mandato particolare per quanto concerneva la Miriam. Quindi, poiché erano interrotti i rapporti con il GOE (Grande Oriente Egiziano), la via osiridea doveva considerarsi “sospesa” fino a quando non fossero stati ripristinati i contatti con l’Ordine o uno dei presenti non avesse conseguito il grado di Maestro Iniziatore. Per quanto riguarda la Miriam, il primo orientamento fu quello di sospendere anche l’ammissione dei nuovi aspiranti alla Miriam, ma su questo i due presidi introdussero un elemento di riflessione: qualche tempo prima di morire Kremmerz aveva provveduto a rimettere nelle loro mani (cioè di Borracci e Bonabitacola) la formula tradizionale per la consacrazione dei cordoni, assai gravida di responsabilità poiché implica l’arte di legare l’uomo alla divinità attraverso un rito ben preciso.
I due presidi dunque, interpretarono il gesto di Kremmerz come un messaggio implicito affinché a tempo debito si facessero carico di continuare a “lavorare indefessamente alla diffusione della Grande Opera”. Nonostante le evidenti limitazioni, decisero dunque che avrebbero continuato a mantenere in vita le rispettive Accademie, curando la parte isiaca del cammino e diffondendola attraverso nuove ammissioni. Ovviamente queste nuove iscrizioni non hanno mai avuto bisogno, per essere regolari, di venire registrate da alcuna Segreteria Generale della Scuola, anche perché tale Segreteria non esisteva più dal 1913, essendo stata sostituita dalle rispettive segreterie delle due Accademie, che operavano in modo del tutto autonomo. Nel 1943 Giacomo Borracci morì. Già da tempo aveva provveduto a bruciare tutti i documenti riservati in suo possesso, compresa la sua copia della formula per consacrare i cordoni. Trasmise solo a Verginelli, in occasione del loro ultimo incontro, degli importanti registri dell’accademia Pitagora che voleva fossero custoditi. Disse invece a tutti i Fratelli ancora rimasti a Bari nonostante la guerra, di confluire dopo la fine del conflitto nel Circolo Virgiliano di Roma e di farsi seguire da Giovanni Bonabitacola.
Due anni dopo (1945) anche Bonabitacola passò a miglior vita. Ma da tempo aveva chiesto a Pietro Suglia di prepararsi a succedergli alla guida del Circolo. Suglia ricevette da Bonabitacola un plico contenente l’intera rituaria miriamica e materiale osirideo. Ma inaspettatamente, nel 1947 Domenico Lombardi inviò una circolare a molti Fratelli di Miriam, con cui dichiarava di voler ripristinare l’intero funzionamento della Scuola, riesumando la sua antica carica di Segretario Generale e firmandosi sotto la dicitura per J. M. Kremm – Erz, cosa quantomeno singolare dal momento che Kremmerz era morto diciassette anni prima. Potete immaginare lo stupore dei discepoli presenti alla riunione tenutasi dopo la morte del Kremmerz, avendo essi preso assieme a Lombardi delle decisioni che non giustificavano in alcun modo l’invio di quella circolare, né di quella successiva. Lombardi aveva 86 anni e viveva accudito da alcuni intimi che non sono per nulla estranei a tutta la faccenda: Mario Parascandolo, Arduino Anglisani, Augusto Dorucci, Carlo Coraggia. Fra di essi Parascandolo e Coraggia erano già transitati per il Circolo Virgiliano di Roma per cercare pratiche osiridee. Di fronte al diniego ricevuto avevano ritenuto bene di andare a cercare altrove ciò che lì gli era stato negato.
Lombardi emanò nel giro di pochi mesi due circolari che comporteranno una grave degenerazione di ciò che rimaneva della Scuola voluta da Kremmerz, firmando la prima in qualità di Segretario Generale e la seconda addirittura come Delegato Generale (ricordiamo che Kremmerz si era ritirato da tale carica diciotto anni prima di morire). Questo, è bene ricordarlo, dopo che la Segreteria non esisteva più dal 1913, essendo stata sostituita dalle Segreterie delle due Accademie. Il Lombardi cioè riemerge dal nulla dopo 35 anni di silenzio! Ricordiamo anche che i poteri della Segreteria non erano certo di deliberare sulla vita della Fratellanza ma soltanto diramare le direttive del Kremmerz. In quell’occasione, gli osiridei ancora viventi ritennero questo comportamento chi frutto delle sue precarie condizioni di salute dovuta all’età, chi orgoglio occulto e chi tradimento. Comunque da questa data parte il triennio di attività del Lombardi. Nel 1947 Lombardi nominò suo segretario Alfonso Del Guercio, un non-kremmerziano e per giunta palesemente disonesto (fu prima destituito per insubordinazione, poi si rifiutò di restituire parte dell’archivio che gli era stato affidato).
Lombardi nel 1949 nominò Arduino Anglisani, alla direzione delle due Accademie che si rifacevano a lui. Ma anche il comportamento di Anglisani non fu dei migliori e nel 1950 Lombardi gli revocò ogni mandato. Ma prima di rimuoverlo, cercò di affiancargli altre due persone per vedere di contenerlo: Donato De Cristo e Augusto Dorucci. Nel 1949 Lombardi nominò allora Segretario Particolare Mario Parascandolo. In questa veste Parascandolo resterà fino al 1950, anno in cui verrà nominato Procuratore Generale. Nello stesso giorno Lombardi, che evidentemente non era più in grado di controllare l’ambizione sfrenata dei suoi discepoli, rassegnò il proprio mandato. L’ambiguità di questa situazione (un procuratore ha senso quando vi è qualcuno di cui esercitare la procura) si rivelerà fatale per il futuro della Miriam.
Lombardi morì nel 1951 lasciando dietro di sé una situazione paradossale poiché prima della sua discesa in campo era rimasta attiva una sola Accademia, il Circolo Virgiliano di Roma, guidato da Pietro Suglia, un osirideo consacrato dal Kremmerz, il quale si limitava a portare avanti la Miriam e solo quella, con una rituaria completa ed inalterata, secondo le direttive del Kremmerz.
Dopo il travagliato triennio di Lombardi si aveva invece di nuovo una sola Accademia miriamica, la “rinata” Pitagora di Bari, con a capo uno pseudo-osirideo sigillato da Lombardi, con un mandato limitato al solo cerchio esterno e con una rituaria assolutamente monca in quanto sprovvista dell’elemento fondamentale: la formula per consacrare i cordoni.
A questo quadro vanno inoltre aggiunti gli altri epigoni, tutti quegli pseudo-sigillati osiridei che Lombardi aveva provveduto a fare pur non avendone la potestà, i quali infesteranno come la peste l’ambiente kremmerziano di istruzioni alchimiche fasulle (trasmesse anche alla CEUR), e da cui verranno tutte le disastrose conseguenze maturate negli anni futuri e che oggi sono sotto gli occhi di tutti.

D&G  29/12 – CITAZIONE: Il 7 maggio 1930 muore Giuliano Kremmerz. In quell’occasione i suoi più intimi discepoli si recarono a Beausoleil per una precisa ragione iniziatica: non avendo il Maestro dato a voce nessuna disposizione su cosa fare della Miriam, erano certi che avesse lasciato le sua volontà esposte per iscritto. Tuttavia nessun documento venne trovato. Tutto il materiale osirideo in suo possesso era stato evidentemente distrutto o consegnato per tempo nelle mani giuste, segno inequivocabile che Kremmerz ben sapeva ciò a cui andava incontro. Per ciò che riguarda la successione, l’articolo 48 delle Pragmatica cita: “In caso di morte, dal circolo dei maestri sarà eletta una terna su cui cadrà la scelta del Collegio Operante, secondo speciale regola che il circolo dei maestri conoscerà a suo tempo”. Questa “speciale regola” non venne mai trasmessa dal Kremmerz. Ma come risulta da una attenta lettura della Pragmatica, la Delega che Kremmerz aveva ricevuto non prevedeva il fatto di poter nominare il suo successore. Kremmerz fu sempre e solo un Delegato di un Consesso superiore.

Di fatto queste non considerazioni non sono rilevanti perchè Kremmerz si era disinteressato delle sorti della Myriam già da almeno un paio di anni prima della sua morte, abbandonandola a se stessa e scrivendo pubblicamente del rammarico del fallimento di questo progetto..... L'ordine egizio con i suoi delegati non è mai esistito se non nella fantasia del Kremmerz per avvalorare il suo progetto e non figurare in prima persona come colui che si intascava i soldi delle salatissime tasse iniziazioni e delle quote annuali, salvando la faccia, giustificandosi che volontà superiore così voleva, mentre visto che non lavorava con quei soldi ci manteneva famiglia e servitù. Quindi il caso si chiude da solo e chi vuole resuscitare un cadavere come la Myriam (praticandone ancora oggi i riti fasulli) perde solo tempo. Cadavere fluidico che che allo stesso kremmerz non interessava più, visto che l'aveva grassata alla bisogna per attingere in essa aspiranti all'ordine egizio osirideo da salalassare e grassare per bene. Poi prima di morire aveva cominciato a stringere il culo veramente (a farsela sotto dalla paura) visti i pessimi segni di punizione degli dei ricevuti, tra cui la perdita dell'uso del braccio destro, che gli impedì proprio di scrivere, sua attività preferita.

Ar.  29/12 – CITAZIONE: Ho speso parecchio tempo nella lettura “euristica” dei post precedenti. Vedo parecchi punti da chiarire. Non so se sarò in grado di farlo, ma ci provo

caro hidra. non è che facendoci il rissuntino della storiella della miriam scritta dal circolo virgiliano chiarisci qualcosa...... quella storiella lì è già conosciuta ed è già stata demolita perchè non porta prove di niente anche se fa un po' di chiarezza in più su qualche punto...... e chiacchere e belle favolette a parte non si vedono ancora risposste alle precise domande di DeG.....

Hydra.  29/12: Una breve replica ai post che mi precedono. 1. per Ar.: 2 parole sulla Storia da cui ho attinto. Anni fa ho cominciato un lavoro di ricostruzione del percorso che il sapere iniziatico aveva fatto in Italia. Forse ero partito un po’ da lontano, cominciando dai Fedeli d’Amore di Dante, da Cecco d’Ascoli, da Pico della Mirandola, da Marsilio Ficino, ecc. Credo poi di aver letto tutte le storie in circolazione sulla Miriam. La Storia a cui faccio riferimento non è scritta dal Circolo Virgiliano, anche se l’autore ne ha fatto parte in passato, e pubblicata su un sito kremmerziano indipendente (il Circolo Virgiliano non ha sito internet), ma devo dire che è quella più aderente a quanto mi è stato testimoniato da chi ha avuto esperienza diretta dei fatti riportati. 2. per DG: avevo già sentito della condanna per truffa ai parenti del Kremmerz, ma è un fatto che non ho mai approfondito perché non mi interessa. Se un mio parente venisse condannato, la mia reputazione e la mia credibilità sarebbero forse compromesse? Comunque, avendo fatto esperienza di altre vie spirituali prima della Miriam, ho sempre avuto modo di constatare la triste ripetizione di questo denominatore comune: accanto a persone spiritualmente avanzate allignano sempre personaggi negativi. E qui mi riferisco anche (ahimè) a personaggi della storia della Miriam, come si evince dalla sintesi riportata nel mio post precedente. Evidentemente è una legge del mondo duale nel quale viviamo. Gli stessi processi, carte, bolle e timbri a secco sono meccanismi che possono avere una loro valenza in ambito profano, ma che non hanno alcun valore in ambito iniziatico. Altrimenti dovremmo credere che l’accademia kremmerziana che si dichiara unica depositaria e legittima detentrice dell’eredità miriamica, per via di una sentenza favorevole, sia effettivamente tale. Così come i metodi di indagine della scienza ufficiale non possono spiegare i fenomeni in ambito spirituale, a meno di negarli, come di solito avviene, analogamente non è possibile utilizzare un approccio profano per valutare una via spirituale. 3. Cis. Questo nome compare più volte associato alla Miriam. Ma è bene precisare che Ugo Cis. non ha mai fatto parte della Miriam e che quindi i suoi scritti e le sue affermazioni, che qui mi astengo dal giudicare, vanno valutati in questa luce. 4. per DG: E’ vero che Kremmerz ha scritto pubblicamente del rammarico del fallimento di questo progetto. A questo hanno concorso varie cause, non tutte a lui imputabili. Ma ricordiamoci che Kremmerz, oltre ad essere un Maestro, era comunque un uomo. E lo spiega sia nell’introduzione di “Elementi di Magia Naturale e Divina”, di cui riporto qualche brano qui di seguito, sia nella “Relazione ai Dodici Supremi Vecchi Maestri (che non sono autorizzato a riportare, anche se è presente in rete in forma incompleta ed emendato in maniera indebita): “Con un senso d'amarezza profonda, dopo quasi venti anni, scrivo due parole d’introduzione alla lettura di questa edizione degli Elementi di Magia Naturale e Divina (…) Allora desideravo d’iniziare in Italia un periodo nuovo nella vita intellettuale dei migliori che mi leggessero, strappandoli ai vaniloqui del misticismo cristiano o buddico che ci ha dato i sanguinosi risultati dell’ora presente, disgustandoli dall’empirismo spiritico con la follia di conversare coi morti. Volevo che l'uomo comprendesse i poteri occulti o misteriosi connaturali ai viventi, causa incosciente di tutte le creazioni mistiche che da secoli hanno afflitto il umano genere. Volevo indicare che tra il materialismo scientifico e il misticismo di oltre tomba c'è un tratto inesplorato che cangia ai due estremi il loro carattere d'inflessibile esclusività, e che la scienza dell’uomo è nello stato intermedio di vita e di morte che fu detto MAG, rivelatore dell'esponente ignorato e potentissimo della natura umana. Volevo tentare una applicazione su vasta scala di queste forze alla medicina intesa come arte di guarire o alleggerire le pene. Volevo .... andare più in là, che Dio me lo perdoni, innalzare un monumento al pitagorismo italico, seme del templarismo posteriore, e iniziare la piccola riforma mentale e morale della virtù nella sua essenza pratica della vita sociale. Avevo dimenticato il calendario... Credevo l'umanità molti secoli più innanzi, e in venti anni non ho realizzato che assaggi e prove. Niente di concreto .... cioè di concreto le molte pene che mi son fabbricate con le mie mani. (…) Perciò questo libro ignorato dalla grande moltitudine dei laureati sarà un'opera utile di avviamento. Lo scrissi con un entusiasmo grande perché sapevo di gettare un seme che fruttificherà: credevo PRESTO, ma sarà pel PIÙ TARDI quando altri migliore di me mi succederà. E lo scrissi anche perché volevo provarne un'applicazione immediata alla medicina umana. MEDICINA, intendo. L’arte di sanare, guarire, alleviare le pene dell’uomo. Medicina nel senso di terapeutica. Ho passato i venti anni trascorsi tra la prima pubblicazione di questo libro e questa seconda edizione a saggiare la possibilità di una organizzazione umana, disinteressata, capace di tentare un esperimento collettivo. Non mi è ancora riuscito come immagino che debba riuscire più in là. Gli aeroplani non sono stati l’invenzione di un'ora. Gli ostacoli sono immensi. L’educazione del pubblico innanzi tutto. La diffidenza aprioristica dei dottoreggianti il sarcasmo dell'alto funzionario di Stato che vorrebbe tutto burocratizzare a sistema fatto, la mala fede religiosa dei credenti e praticanti, sono scogli che non si demoliscono in un giorno.
La pretesa dei più è di vedere il MIRACOLO. Ma anche che il miracolo passa sotto i loro occhi non lo vogliono riconoscere. Ciò perché il miracolo lo vogliono vedere come essi, come le fiabe religiose, hanno concepito il miracolo a colpo di scena da balletti teatrali. Eppure assai si è fatto facendo poco — contro l’enormità di impedimenti che l’attuale ordinamento sociale para innanzi alle cose nuove, ai tentativi fuori la concezione ordinaria del quieto vivere!”
Ultima cosa: ho già in lista qualche argomento su cui vorrei dire qualcosa, ma se ci sono domande a cui attendete risposta, segnalatelo per favore. Può essere che mi siano sfuggite.

Argon.  30/12:  Caro hydra., grazie innanzitutto della risposta, ma non risponde certamente alla mia domanda, nè da parte tua nè da altri che hanno postato nel forum precedentemente (risposta che ancora attendo).  Nei post precedenti si è parlato delle varie pratiche magiche sia del Kremmerz (inventate che siano o meno non posso dirlo perchè non le conosco), sia di altre, senza però fare alcun accenno al dèmone interiore, ovvero tralasciando la SOSTANZIALE IMPORTANZA di ciò che il Kremmerz chiama "uomo storico". Pertanto la mia domanda era chiara: 1) come mai si pala di pratiche magiche, funzionanti o copiate che siano, e non si parla dell'uomo storico? 2) in che modo Voi tutti del forum ponete l'"uomo storico" o dèmone nelle arti magiche? 3) che relazione ha, secondo il Vostro (di tutto il forum) modo di vedere le cose e di sperimentarle, il dèmone con le arti magiche? Io non mi interesso di carte bollate e sentenze, nè di argomentazioni storiche riguardanti il Kremmerz, però sta di fatto che, a mio avviso e con prove alla mano, posso dire che il Kremmerz sicuramente ha fatto opera di PLAGIO DI OPERE DI FILOSOFI ANTICHI, prendendo a prestito scritti filosofici per scrivere la sua opera, il Mondo Secreto, o per meglio dirla, La Scienza dei Magi. Attendo pertanto una Vostra risposta, e da te Hydra., anche tutte quelle riguardanti le accuse sul Kremmerz. Grazie.

D&G  30/12: Per Hydra...... è da tre post che continui a non rispondere a tono. Te lo dico senza acredine alcuna. Quindi per me la faccenda si chiude qui, perchè o non capisci i rimarchi tecnici effettuati o semplicemente non vuoi capirli, e la cosa alla fine non fa differenza perchè quello che conta è che nessun kremmerziano ha fornito giustificazioni plausibili alle evidenti falle del sistema del Kremmerz ed alla sua evidente connotazione emetica cialtronesca, che di egiziano non aveva proprio niente se non il nome dell'ordine egizio osirideo, nonchè la sua evidente ignoranza dei principi dell'arte alchimica.
CITAZIONE: ovvero tralasciando la SOSTANZIALE IMPORTANZA di ciò che il Kremmerz chiama "uomo storico"..... che relazione ha, secondo il Vostro (di tutto il forum) modo di vedere le cose e di sperimentarle, il dèmone con le arti magiche?
Non bisogna confondere l'uomo storico kremmerziano col Daimon. Tra essi esistono diverse sfumature e sono frutto della manifestazione di principi diversi, anche se in alcune fasi piu' avanzata dell'arte potrebbero coincidere nella manifestazione funzionale, ma non strutturale.
In ogni caso la natura del daimon non è stata mai rivelata completamente dagli autori classici, i quali devono tutta la loro sapienza all'Egitto, ma solo parzialmente, mancando le conoscenze integrali dei principi di luminosità primordiale e la conoscenza diretta della natura e dell'origine di tale daimon, avendo invece qualcuno avuto una manifestazione diretta. Questo è un punto molto cruciale dell'arte ermetica, e ne devono essere precisati gli elementi se si vuol fare un discorso serio, e comprendere perché e come il daimon/nume interiore ad un certo punto divenga loquace e si palesi e se questo in assoluto è uno sviluppo auspicabile in assoluto o se esistano inopinate dicotomie che potrebbero cristallizzarsi in caso di mancato coagula dopo l'evidente separatio per oggettivarne la manifestazione stessa Quindi prima di continuare la discussione su questo punto dovresti chiarire perchè ritieni che Daimon e uomo storico siano la stessa cosa, come sembra da quello che scrivi.

Argon.  30/12 – CITAZIONE: Quindi prima di continuare la discussione su questo punto dovresti chiarire perchè ritieni che Daimon e uomo storico siano la stessa cosa, come sembra da quello che scrivi.

Perchè dopo aver letto il Kremmerz, quello che ho compreso è che daimon e uomo storico sono la stessa cosa. Evidentemente non è così, ed ho frainteso le parole del Kremmerz.

Hydra  31/12 – CITAZIONE: 1) come mai si pala di pratiche magiche, funzionanti o copiate che siano, e non si parla dell'uomo storico? 2) in che modo Voi tutti del forum ponete l'"uomo storico" o dèmone nelle arti magiche? 3) che relazione ha, secondo il Vostro (di tutto il forum) modo di vedere le cose e di sperimentarle, il dèmone con le arti magiche? Io non mi interesso di carte bollate e sentenze, nè di argomentazioni storiche riguardanti il Kremmerz, però sta di fatto che, a mio avviso e con prove alla mano, posso dire che il Kremmerz sicuramente ha fatto opera di PLAGIO DI OPERE DI FILOSOFI ANTICHI, prendendo a prestito scritti filosofici per scrivere la sua opera, il Mondo Secreto, o per meglio dirla, La Scienza dei Magi.

1) pratiche magiche e uomo storico sono 2 cose diverse. Ognuno di noi ha il suo “uomo storico”, che è il risultato di tante esistenza successive, ed è una concretizzazione intelligente. L’uomo storico è in noi, è l’uomo del io sono, fui, sarò. I dolori umani e sociali hanno radice nella coercizione dell’anima storica di ogni individuo. Le predisposizioni, apparentemente acasuali, dei bambini lasciano intravedere l’opera antica. Per questa ragione quando si fa educazione ermetica dei bambini, si cerca di “tirar fuori” piuttosto che di “spingere dentro” o di inculcare. Purtroppo le sovrastrutture imposteci dall’educazione, dalla cultura dell’epoca in cui viviamo e dagli stereotipi religiosi, soffocano il nostro uomo storico e, diventati adulti, spesso ne perdiamo la consapevolezza. Kremmerz individua 4 cause dell’affossamento del nostro uomo storico:
1. la superstizione storica tanto individuale quanto sociale;
2. la tirannia della consuetudine dell’ambiente;
3. la menzogna della visione;
4. i riflessi morbosi di ogni imitazione di tipi viventi nel mondo esteriore.
2 e 3) Distinguiamo tra dèmoni come li intende Platone (eoni, geni, intermediari tra l’uomo e gli dei, intelligenze) e dèmone o genio individuale, che rappresenta la coscienza, l’anima dell’uomo nella sua essenza di ragione e coscienza. Se chiedi che relazione ci possa essere tra pratiche magiche e uomo storico, posso dirti che man mano che le pratiche magiche diventano più avanzate, è necessario che ci sia un maggior grado di purificazione, altrimenti il rischio è di finire pazzi o suicidi. Ed il proprio percorso di purificazione è certamente condizionato dall’uomo storico. In linea generale: in questa vita riprendiamo da dove abbiamo lasciato nella precedente. Sul plagio dei filosofi antichi: Kremmerz riporta interi brani di Platone e di altri, citando sempre gli autori e a volte invitando a leggere le loro opere. Dove sta il plagio? Se invece, nella sostanza, hai trovato gli stessi concetti, allora forse sono concetti comuni alla “filosofia perenne”, che si ritrova in tante altre tradizioni, dalla vedica alla taoista.
CITAZIONE: è da tre post che continui a non rispondere a tono. Te lo dico senza acredine alcuna.
Quindi per me la faccenda si chiude qui, perchè o non capisci i rimarchi tecnici effettuati o semplicemente non vuoi capirli, e la cosa alla fine non fa differenza perchè quello che conta è che nessun kremmerziano ha fornito giustificazioni plausibili alle evidenti falle del sistema del Kremmerz ed alla sua evidente connotazione emetica cialtronesca, che di egiziano non aveva proprio niente se non il nome dell'ordine egizio osirideo, nonchè la sua evidente ignoranza dei principi dell'arte alchimica.

Sono andato a vedere nei post precedenti e ho segnato dei punti da chiarire. Ad alcuni credo di aver risposto. Ad altri cercherò di rispondere, ma dammi un po’ di tempo. Durante il giorno faccio anche altro. Se invece c’è qualche punto su cui ti preme avere un mio commento dimmelo subito.
D’altronde il mio punto di vista l’ho espresso. Sono portato a giudicare le cose dai risultati. E ciò che faccio nella Miriam è lontana anni luce dalle squallide descrizioni che ho letto nei post passati. Ripeto: sono qui per offrire il mio contributo, focalizzato sulla mia personale esperienza e non per convincere qualcuno, nè fare l'avvocato di Kremmerz. Se invece posso farti una domanda: in questo momento stai seguendo una qualche via? Te lo chiedo perché credo che abbiamo avuto qualche conoscenza comune nel passato e probabilmente siamo coetanei. Ultima cosa: quando dici “la sua evidente ignoranza dei principi dell'arte alchimica” a cosa ti riferisci? Perché è evidente che ad un’affermazione così poco circostanziata è difficile replicare. Se ti riferisci alle pratiche alchimiche divulgate da Parascandolo o in possesso del CEUR, sono d’accordo con te, ma quelle non vengono da Kremmerz.

Morg.  31/12: Hydra, concordo sul fatto che continui a non rispondere alle domande del forum e continui a riportare agiografie del Formisano. Alcuni punti presenti nelle pagine precedenti a cui non rispondi: 1) Questione processo agli eredi del Kremmerz: il processo stabilisce la colpa del nipote relativamente ad una truffa nei confronti del Ricciardelli (vado a memoria su nomi e cognomi). Nelle carte processuali si richiamano anche le precedenti truffe perpetuate sempre contro il Ricciardelli da parte di primari membri della Myriam e ne emerge un ambiente poco pulito. Contro queste persone e contro lo stesso Formisano non sono stati espressi giudizi in quando già morti ai tempi del processo ma dalle carte processuali non emergono degli stinchi di santi... 2) Per quanto riguarda la questione delle bolle e delle carte da non utilizzare per giudicare le cose dello Spirito ti do ragione. Però le cose della terra, quali sono le truffe, vanno giudicate con i sistemi della terra, ossia la giustizia. Tu con questo gioco di parole vorresti giudicare le cose della terra (truffe) con sistemi dello spirito... si mischiano un po' le carte... 3) Perché Formisano si circondava di persone poco pulite (primari collaboratori) che ordivano truffe nei confronti di altri appartenenti alla Myriam (sempre il Ricciardelli di cui sopra)? Perchè quando ha saputo della truffa non ha allontanato i truffatori ma li ha confermati nelle loro alte posizioni nella gerarchia della Myriam? 4) Perché Formisano si faceva pagare parecchio per iniziare le persone a quello che definiva Ordine Egizio Osirideo? Questa non è simonia? 5) Perché Formisano si lamentava in sue lettere di essere stanco e aver perso i suoi poteri? 6) Perché è stato menomato nel fisico pur praticando a suo dire alchimia ad elevati livelli? 7) Perché nonostante i suoi millantati poteri non ha saputo guarire nemmeno suo figlio? 8) Perché è fuggito in Francia? Sembra che in Italia avesse qualche problemino... legale. Per non parlare delle domande sui maestri del Formisano. Sull'Ordine Egizio già ti hanno detto altri. Non ci sono prove concrete sulla sua esistenza. Le pratiche sono palesemente non egizie, basta un qualsiasi storico per capirlo. Sembrerebbe... un ordine inventato di sana pianta! La miseria religiosa è insieme l'espressione della miseria reale e la protesta contro la miseria reale. La religione è il sospiro della creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, così come è lo spirito di una condizione senza spirito. L'esigenza di abbandonare le ilusioni sulla sua condizione è l'esigenza di abbandonare una condizione che ha bisogno di illusioni.

D&G  31/12 – CITAZIONE: Se invece posso farti una domanda: in questo momento stai seguendo una qualche via? Te lo chiedo perché credo che abbiamo avuto qualche conoscenza comune nel passato e probabilmente siamo coetanei.

Se leggerai con attenzione i post in questa sezione sull'alchimia stellare di origine predinastica basati sui testi delle piramidi, potrai certamente giudicare da solo, ed anche chi ho incontrato e perchè sono giunto molti anni fa alla conclusione che fossero vie incomplete basate su falsi storici. Se leggerai i post delle sezione Vajrayana potrai completare la conoscenza di quanto ho specificato sui sistemi operativi tantrici tibetani in relazione all'alchimia occidentale.
CITAZIONE: Ultima cosa: quando dici “la sua evidente ignoranza dei principi dell'arte alchimica” a cosa ti riferisci? Perché è evidente che ad un’affermazione così poco circostanziata è difficile replicare.

L'ho circostanziata in dettaglio in molti post di questa sezione, introducendo una discussione tecnica sulle basi filosofiche gnoseologiche ed operative dell'alchimia stellare predinastica confrontata con la piccola alchimia solilunare diffusasi in epoca dinastica, e successivamente fino al Raimondo de Sangro, dimostrando perchè kremmerz non conoscesse bene neanche questa, non avendo realizzato né lui, né Izar né Lebano alcunché, sempre portando prove ed argomentazioni, ad oggi inconfutate. Buona lettura!

Ar.  31/12: per hydra: Bè caro hidra. penso che sei in buona fede o almneo lo spero e perciò ti rispondo gentilmente. DeG se vuole ti risponderà meglio di me che non ho la sua competenza, ma siccome sono una ex kremmerziana e ho potuto documentarmi anch’io e parlare con tanta gente interessante che ne sapeva più di me ,qualcosa posso dirti anch’io…… Dire che quel sito non è del circolo virgiliano è vero solo perché manca l’intestazione ufficiale ma sai benissimo anche tu dato che sicuramente ne farai parte che chi lo gestisce ne fa parte come ne faceva parte chi ha scritto la storia e tutto il resto del sito fa da coro e riflesso a quel circolo…… e anche quella storia lì è il loro punto di vista e fin qui niente di male ma se si vuole sdoganare come storia con l’s maiuscola come la scrivi tu ce ne corre dai……Chi ha avuto esperienza diretta ai tempi di kremmerz non esiste più da un bel pezzo e chi ti ha testimoniato di quei fatti è persona che ne ha sentito solo parlare e perciò notizie di terza o di quarta mano di gente di quel circolo…….come si fa a scrivere una storia anonima ed autoreferenziale e perciò senza valore? con quale obbiettività? e le prove dove sono?....... dai sù non si può scrivere una storia sul sentito dire sennò vuol dire volere credere alle novelline faziose di chi interpreta chiacchere e fatti secondo il suo tornaconto a discapito dell’onestà intellettuale come fanno tutti i kremmerziani di questa o quella fazione…e comunque sia anche leggendo quella storia si capisce bene che l’insegnamento di kremmerz non produsse neanche un solo maestro ma anzi diversi truffatori matricolati!!!…… che gli altri suoi discepoli spiccavano per incompetenza ,incapacità e demenza senile e che già con kremmerz morto da poco ma forse ancora prima,iniziarono guerre e gelosie e divisioni ed altre schifezze che portano dritte dritte alle porcherie della gentaglia di oggi e che fanno capire a quale bel livello li aveva portati la dottrina e la pratica kremmerziana!!!dici poi che la condanna per truffa ai parenti di kremmerz non ti interessa!....... va bene e si capisce che preferisci rimuoverla ma non ti interessa nemmeno che i suoi alti papaveri di discepoli che facevano parte della sua corte dei miracoli ,come borracci o bonabitacola o manzi e vari altri sono stati complici attivi insieme a kremmerz del furto orribile a ricciardelli e che con kremmerz si divisero la grana del colpaccio milionario????...... dici che cis. non ha mai fatto parte della miriam……a dirti la verità non me ne importa un emerito fico secco ma c’è qualcuno che da che kremmerz è morto fa parte della miriam forse? Forse potevano esserlo i due ultimi veri presidi del circolo virgiliano e dell’accademia di bari. bonabitacola e borraci,anche se si dovrebbe parlare di singole accademie e non di fratellanza di miriam vera e propria…. Morti anche questi sai bene che non potevano proseguire neppure come accademie miriamiche perché mancava il contatto coll’altra bella invenzione dell’ordine egizio e perciò di cosa stiamo a parlare??? Perché morto kremmerz i suoi discepoli non trovarono nessun documento? ….perché kremmerz era solo e soltanto delegato di se stesso e dietro di lui non c’era nessun consesso superiore né grande oriente egizio ed è chiaro che anche la fratellanza era stata una sua bella pensata che senza lui non aveva senso farla proseguire!!! e di quanto tenesse a questa sua fratellanza lo dimostra il fatto che non lasciò neanche un bigliettino di saluto e ringraziamento ai suoi “cari” discepoli!!!.........Era tutto in pratica una mucca da ingrassare e mungere per scopi vampirici ed economici!!!........ per non dire poi di un poveraccio come lombardi ex-segretario allevato e cresciuto da kremmerz , anche lui millantatore di ordini egizi e fesso che si fa subito fregare da del guercio..... o vogliamo credere alle solite panzanate della regina dei polli che dice di avere il telefono rosso con l’ordine egizio ???!!!  … Quanta fuffa!!!!.... Le domande che aspettano una risposta comunque sia sono tutte lì seminate in diversi post di dg e ora anche di morg. e ti è già stato detto gentilmente anche da ap. di andartele a cercare facendo un minimo sforzo almeno per dimostrare se è vero che tieni tanto al tuo maestro…  magari te ne ripeto una anche io che è tra le più importanti: è vero o no che kremmerz chiedeva 90 sterline d’oro per avere accesso all’iniziazione del suo ordine egizio????.....  qui non si possono negare le prove.e questo gravissimo atto di simonia non dovrebbe da solo aprire gli occhi anche a te????..... E PERO’ NON CI RIPETERE PER PIACERE L’ALTRA NOVELLINA CHE RACCONTANO DALLE TUE PARTI CHE QUELL’ORO ANDAVA IN DOTE ALL’ORDINE EGIZIO E SERVIVA PER DIMOSTRARE LA VOLONTà DELL’ASPIRANTE OSIRIDEO DI VOLER CREARE L’ORO ALCHEMICO!!!......... ciao a auguri!!!

Argon.  1/1/2013 – CITAZIONE: Sul plagio dei filosofi antichi: Kremmerz riporta interi brani di Platone e di altri, citando sempre gli autori e a volte invitando a leggere le loro opere. Dove sta il plagio? Se invece, nella sostanza, hai trovato gli stessi concetti, allora forse sono concetti comuni alla “filosofia perenne”, che si ritrova in tante altre tradizioni, dalla vedica alla taoista.

Grazie per la risposta, anche se dalle mie domande mi aspettavo risposte differenti, ma evidentemente in questo forum non si può parlare di determinati argomenti, e lo comprendo benissimo. Però ritengo che a domanda precisa si dia risposta precisa o almeno attinente alla domanda. Per quanto riguarda il plagio di opere, innanzitutto mi preme dire che non ho nulla contro il Kremmerz e di ciò che avrebbe fatto o non fatto in passato. Per cui parlo senza avere nulla contro di lui, nè contro i kremmerziani. Se eventualmente ho fatto intendere questo, me ne scuso anticipatamente, perchè credo di più in un sano confronto concettuale. Non nego che ho letto i testi del Kremmerz, e mi riferisco alla Scienza dei Magi completa, ed effettivamente il K. riporta brani interi di autori, invitando anche a leggere le loro opere, ma quando mi riferisco al plagio, mi riferisco al significato vero della parola. Se si legge attentamente la sua opera, a chi si interessa di Filosofia antica, noterà certamente la somiglianza di concetti e di esposizione tra l'opera del Kremmerz ed alcuni filosofi, quali, ad esempio, Plotino e il suo discepolo Porfirio. Ad esempio, avendo studiato all'Università anche le opere di Porfirio, e successivamente comparandole con quelle del Kremmerz, non si può non notare la sorprendente somiglianza tra i due autori, sia nei concetti che nella metodica di esposizione, ecc. Poichè Ciro Formisano, se non ricordo male, era laureato in Lettere e Filosofia, non sarebbe stato difficile da parte sua trarre molti spunti, se non pure altro, da scritti filosofici. Con ciò non voglio sminuire l'opera del Formisano, però c'è da dire che la similitudine è davvero strana e sorprendente tanto da lasciare molto perplessi sull'unicità del suo operato. 

Hydra.  2/2 – CITAZIONE: 1) Questione processo agli eredi del Kremmerz: il processo stabilisce la colpa del nipote relativamente ad una truffa nei confronti del Ricciardelli (vado a memoria su nomi e cognomi). Nelle carte processuali si richiamano anche le precedenti truffe perpetuate sempre contro il Ricciardelli da parte di primari membri della Myriam e ne emerge un ambiente poco pulito. Contro queste persone e contro lo stesso Formisano non sono stati espressi giudizi in quanto già morti ai tempi del processo ma dalle carte processuali non emergono degli stinchi di santi...

Sull’affare Ricciardelli ne so poco, nè mi sono mai sognato di interessarmi del processo a cui fai riferimento. E non perché non lo ritenga utile, ma perché con il poco tempo che ho, preferisco leggere qualche autore più interessante. Quello che so è che il barone Ricciardelli conobbe personalmente Kremmerz, recandosi spesso a trovarlo a Beausoleil e intrattenendo con lui un assiduo rapporto epistolare. E’ vero che Kremmerz gli riconosceva un livello iniziatico notevole raggiunto in vite precedenti, ma asseriva anche che egli era stato reso inoperante per una interdizione a causa di gravi colpe commesse e che stava ancora scontando. Kremmerz lo tenne sempre a debita distanza dalla Scuola, consapevole dei problemi che avrebbe potuto creare per la sua situazione particolare, cosa poi puntualmente verificatasi nonostante tutte le precauzioni prese, quando Ricciardelli volle introdursi a forza nella vita del giovane Pasquale Pugliese (nipote di Kremmerz) creando problemi enormi al ragazzo e alla Scuola.
CITAZIONE: 2) Per quanto riguarda la questione delle bolle e delle carte da non utilizzare per giudicare le cose dello Spirito ti do ragione. Però le cose della terra, quali sono le truffe,
vanno giudicate con i sistemi della terra, ossia la giustizia. Tu con questo gioco di parole vorresti giudicare le cose della terra (truffe) con sistemi dello spirito... si mischiano un po' le carte...

Primariamente il ragionamento è riferito alle accademie spurie, quelle che senza legami iniziatici, facendo valere bolle, timbri e sentenze, pretendono di acquisire una legittimità che non hanno. Non solo, ma la stessa mancanza di risultati dei loro lacunosi insegnamenti sono indicatori chiarissimi del loro atteggiamento truffaldino.
CITAZIONE: 3) Perché Formisano si circondava di persone poco pulite (primari collaboratori) che ordivano truffe nei confronti di altri appartenenti alla Myriam (sempre il Ricciardelli di cui sopra)? Perchè quando ha saputo della truffa non ha allontanato i truffatori ma li ha confermati nelle loro alte posizioni nella gerarchia della Myriam?

Non so a chi ti riferisci. Forse c’è qualche fatto che dovrei conoscere (sempre che ci sia qualcosa di vero da conoscere), ma ammetto la mia ignoranza. Ti posso dire che da quando sono nella Miriam, nessuno mi ha chiesto soldi, né ha cercato di vendermi testi sacri o iniziazioni di alcun tipo. Se ho ottenuto qualcosa è stato solo grazie al mio lavoro.
CITAZIONE: 4) Perché Formisano si faceva pagare parecchio per iniziare le persone a quello che definiva Ordine Egizio Osirideo? Questa non è simonia?

So che si pagava una quota di ingresso al GOE, ma non la so quantificare. Certo, in rete ci sono particolari a non finire, ma io tendo a considerare valide solo le notizie comprovate o che mi sono state confermate da persone al di sopra di ogni sospetto. Immagino comunque che tale cifra servisse, tra le altre cose, a pagare alcuni oggetti rituali d’oro che venivano consegnati al discepolo per i suoi riti, ma non ti so dire di più. In ogni caso mi risulta che queste quote non andavano al Kremmerz. So che Kremmerz a Beausoleil giocava al lotto e forse questa era una delle sue fonti di sostentamento. Ma Kremmerz era anche solito passeggiare fra i quartieri più poveri delle città in cui risiedeva, distribuendo gratuitamente alla gente umile del popolo consigli di ogni sorta, compresi – solo quando strettamente necessario - numeri da giocare al lotto per risolvere le loro pene finanziarie ma soprattutto rimedi per la salute. E senza farsi pagare. E questo è provato da numerose testimonianze.
CITAZIONE: 5) Perché Formisano si lamentava in sue lettere di essere stanco e aver perso i suoi poteri?

A quale lettera ti riferisci? Per caso, non ti confondi con quella del 16/7/1949 in cui Lombardi scrive a Moggia “malgrado la mia età e le mie minorazioni penose…ecc.”?
CITAZIONE: 6) Perché è stato menomato nel fisico pur praticando a suo dire alchimia ad elevati livelli?

So che Kremmerz negli ultimi mesi della sua vita (morì nel 1930) ebbe una serie di problemi fisici. Ovviamente praticare l’alchimia non rende nessuno immune dalla vecchiaia e ai disturbi ad essa collegati. Intorno alla metà del 1929 Kremmerz aveva già confidato ad alcuni suoi discepoli che il suo ciclo vitale stava subendo una crisi. Ciò significava che egli sarebbe morto entro la fine dell’anno successivo, oppure sarebbe vissuto altri 17 anni.
CITAZIONE: 7) Perché nonostante i suoi millantati poteri non ha saputo guarire nemmeno suo figlio?

La ragione di questo l’ho già spiegata in un mio post precedente, benché non riferito al figlio Michele. I problemi psichici di Michele sono conseguenza di una profanazione di carte del padre, quindi lo stesso Kremmerz non aveva potuto fare nulla per lui, dato che la magia non va contro le leggi divine. E questo fatto fu uno dei più grandi crucci del Maestro.
CITAZIONE: 8) Perché è fuggito in Francia? Sembra che in Italia avesse qualche problemino... legale

Nel 1912 si verificò “il pasticcio Carreras” come lo intitolarono i giornali dell’epoca. Alfredo Carreras, ufficiale tecnico della Regia Marina Militare Italiana, di stanza a La Spezia, e fedele discepolo del Maestro, per motivi “accidentali”, rivelatisi poi del tutto infondati, fu sospettato di spionaggio; la sua casa venne perquisita e furono trovate delle cifre magiche. Le autorità confusero i segni magici per un cifrario, accusando il Carreras di usarlo per comunicare segreti militari al nemico. L’equivoco portò al sequestro di tutti i suoi documenti ermetici, unitamente alla corrispondenza col Kremmerz che in quel periodo risiedeva a Camogli. Dopo tre settimane in condizioni carcerarie durissime, Carreras fu scarcerato e totalmente scagionato da ogni accusa. L’aver chiarito agli inquirenti la natura del materiale in suo possesso, tuttavia, attirò l’attenzione della polizia sul Kremmerz e sulla Miriam. L’abitazione del Kremmerz fu perquisita. In verità già in passato il Kremmerz aveva avuto noie dalla polizia a causa di denuncie anonime provenienti da ambienti clericali. Nondimeno, la diffusione che i giornali dettero al caso per l’importanza del personaggio implicato, era un fatto nuovo ed urgente che richiedeva provvedimenti adeguati, poiché se Carreras era stato totalmente scagionato, l’attenzione della polizia sul Kremmerz e sulla società da lui presieduta si fecero invece sempre più pressanti. Kremmerz decise quindi che era arrivato il momento di trasferirsi a Beausoleil, in Francia. Occorreva comunque distogliere l’attenzione della polizia dalla Scuola. Kremmerz ritenne che la cosa migliore per lasciar calmare le acque fosse chiudere repentinamente tutto e ritirarsi momentaneamente dalla direzione della Miriam, facendo sì che le Accademie apparissero da allora in poi del tutto indipendenti e non più legate alla sua persona. In una lettera indirizzata a Domenico Lombardi, nella sua qualità di Segretario Generale, in data 6 dicembre 1912, Kremmerz senza fornire ulteriori spiegazioni scrive:
“Carissimo Fratello, col primo del prossimo gennaio 1913 e.v. devo ritirarmi dalla direzione della Schola che con tanto amore insieme a te e ai molti fratelli in fede ho alimentato con la parte migliore di me stesso. Pregandoti di non discutere questo mio ritiro doveroso, ti invito a comunicarlo ai Presidi delle nostre Accademie e lasciare che il Consiglio dei più anziani provveda. Ti prego di porgere a mio nome a tutti i fratelli iscritti i saluti e i ringraziamenti più affettuosi per le innumerevoli prove di simpatia ed amicizia che sempre mi hanno dato e di accettare tu stesso il mio più sincero e fraterno abbraccio.” Così, il 31 dicembre 1912, con l’intento di stornare qualunque ulteriore indagine della polizia e con ciò tutelare non tanto sé stesso quanto i Fratelli, tutte le Accademie vennero chiuse e la struttura organizzativa generale cessò, almeno formalmente, di esistere.

Der S.  2/1: circostanze sfortunate e avverse, mi par di capire. quindi anche un "Maestro Perfetto" (his words, not mine) soggiace alla casualità, agli eventi, ai capricci del Fato e della Necessità, esattamente come noi comuni mortali. (...) che disdetta! ma anche che differenza dai Faraoni che credevano che il mondo esterno fosse il riflesso di quello.... invisibile e cheogni riflesso di errore, incertezza o cedimento si sarebbe ripercosso sulla vita politica e sociale dell'Egitto. Ma forse queste Leggi (eterne ed immutabili) non valevano più nel 1800 in Italia… J

Der S.  2/1: btw. ecco la famosa lettera. grassetti miei. "lettera inviata da Giuliano Kremmerz alla figlia; 24.12.1911: " ... Ti scrivo la notte di Natale, mentre mamma e Adele dormono e la febbre, che mi piglia ogni sera, sta per venire. Il mio silenzio ti ha fatto credere che io dimentichi gli assenti? Hai torto. Ho il diritto di ritenere che tu non lo pensi e non lo senti. Gli è che posso fare per te molto poco o niente; la mia fibra resistente è stata troppo abusata, ho dovuto lottare contro la stupidità umana e contro la vita per sè stessa amara e a 50 anni - quando a 57 e a 60 i nostri ufficiali superiori fanno una guerra penosa in Africa - io mi sento come un limone premuto, mi piego su me stesso e vedo, per questa esistenza, l'ideale unico di vedere i miei tre figli con l'avvenire assicurato e felice e il mio nome amato come dispensatore di bene. Invece... le necessità createmi dalla stoltezza delle persone che tu conosci mi fanno debitore di amici e di nemici; quei poteri guaritivi che avevo miracolosi son deviati e la stanchezza mi assale perché ora ogni sforzo mi pare tardivo ed inane. ... Tu mi conosci nell'intimità di figlia, e la mia vita ti serva da ammaestramento; io sono esaurito per aver troppo voluto fare il bene; a me non ho mai pensato. Quindi il consiglio che ti mando è semplice: ama il tuo sposo e sorreggilo; non lottare contro le opinioni locali; rispetta i costumi della tua nuova cerchia e non destare nè invidia nè gelosia. Frena la tua bocca e limita i tuoi desideri, perché la vita è denaro, e tuo padre che aveva il dono di fabbricarne non vi è riuscito; quindi la vita pel denaro è amarissima quando i bisogni non si limitano allo stretto necessario. Il giorno in cui tuo marito ha cento lire, conservale; non essere sciocca. Così egli sarà contento di te. Ma soprattutto non crearti gelosie... ". da: A.Anglisani - "Il Maestro Giuliano Kremmerz. L'Uomo, La Missione, L'Opera. Con una raccolta di lettere inedite". A Cura di Pier Luca Pierini, Edizoni Rebis, pagine 21-22. e pensare, che appena qualche anno prima, quegli egiziani (antichi... ma proprio antichi, eh...) si trastullavano così [rimanda a un link disattivato]. poi magari è solo una leggenda... ma che abisso...

Hydra 2/1 – CITAZIONE: btw. ecco la famosa lettera. grassetti miei. "lettera inviata da Giuliano Kremmerz alla figlia; 24.12.1911 ecc.

Premesso che non ti so dire se la lettera che pubblichi sia vera o falsa, però il tuo contributo mi dà la possibilità di evidenziare la bassa attendibilità dei personaggi che in passato hanno redatto storie e biografie di Kremmerz e della Miriam. E mi riferisco nello specifico ad Anglisani, Del Guercio, Petriccione e Ricciardelli. In particolare, i primi tre non conobbero mai direttamente il Maestro traendo le loro informazioni da fonti marginali o profane. Per onestà devo riconoscere che, rispetto agli altri personaggi citati, Anglisani aveva almeno grandi qualità, ma commise strada facendo errori altrettanto grandi e che furono fatali per il suo ascenso.

Der S.  2/1: sarebbe carino avere il parere di un addetto ai lavori. no. non intendo un Ermetista.
intendo uno storico o un professionista della storiografia. un esperto nella selezione delle fonti.
ci spiegherebbe come funziona il meccanismo in base al quale sono attendibili solo le fonti che confermano la tesi a cui siamo affezionati. J (ci sono passato e sorrido) seriamente: non ho capito il criterio in base al quale sono poco attendibili quelli che gettano ombre sul golden master e attendibili gli agiografi. e un maestro perfetto che si rompe un braccio e resta menomato?
e i geni del fascicolo D (per rimanere terra-terra)?

D&G  2/1: In ogni caso è gravissimo il fatto che Kremmerz non abbia sospeso dalla Myriam e dall'Ordine Egizio Giacomo Borracci, suo parente e dirigente della Myriam, quando venne a sapere per bocca dello stesso Ricciardelli che se ne lamentò di persona, che questi truffandolo ed apporfittandosi delle sue condizioni di estrema psicolabilità lo avevano truffato di cifre equivalenti a molti milioni di euro di oggi e spogliato di tutti i suoi averi riducendolo in povertà.
Questi fatti furono confermati dalla sentenza di tribunale che ho pubblicato in questo post.
I contratti vessatori con cui Ricciardelli si impegnò a pagare cifre esorbitante al Manze ed al Borracci furono firmati qualche anno prima proprio a Beausoleil in presenza del Kremmerz, visto che il Riacciardelli fu portato su con la scusa di presentargli il Kremmerz che lo avrebbe guarito dal suoi problemi psichici proprio con l'intento di metterlo in mezzo sfruttando l'autorevolezza del Kremmerz. Kremerz che da buon regista di truffe sopraffine, ufficialmente non firma e non prende soldi direttamente, mentre è evidente che i contratti truffaldini firmati proprio a Montecarlo- Beausoleil, furono fatti firmare di iniziativa del Kremmerz, che convocò tutti a casa sua (il Borracci era suo parente) e che si intascò una bella fetta dell'operazione ai danni del Ricciardelli.

Der S.  2/1: ma secondo me non sono attendibili nemmeno le scansioni delle carte processuali... ;-)
Ah, poi c'è anche un'altra risposta gettonatissima: "l'iniziato è pur sempre un uomo". L'hanno già detto? Der S.  2/1: siccome io - come da icona - sono un omino di legno, con una piccola testolina di legno, e dei piccoli pensierini di legno, come unico strumento non ho che la mia logica elementare da retrobottega di mastro ciliegia, e quella userò. kremmerz ha scritto "il maestro perfetto". leggiamo quello che scrive a proposito. fatto? bene. ora confrontiamo quelle parole con quanto di certo e comprovato sappiamo della sua biografia. fatto? ecco. la conclusione è una sola. o ha scritto... qual è il termine tecnico per "fregnacce"? oppure ha scritto cose vere ma non è mai stato un maestro perfetto. potrebbe un maestro perfetto non vedere, non sapere, ed essere ingannato?

per altro, essere ingannato da suoi discepoli diretti? L'amore rende ciechi anche gli Iniziati?
e l'ibis volante? e la chiaroveggenza? piccola logica applicata. niente di più.

Ar.  2/1: ciao hydra. e molti auguri anche a te. Penso che d&g e altri ti rispondano meglio di me senz’altro ma intanto io ci provo per quello che posso sapere. tua prima risposta a morg. : è molto strano che non ti interessi dei fatti di ricciardelli perché ti sarebbe molto utile per capire meglio tante cose che mi pare ti sfuggono e comunque è anche strano che su certe cose sembri molto informato mentre su altre più scomode invece sembra di no… quello che scrivi sui rapporti fra kremmerz e ricciardelli è la solita solfa riportata dai kremmerziani …che si guardano bene dal dire della truffa che c’era già stata e che poi proseguì fino alla morte di kremmerz!!!.... e anche il motivo per cui fu tenuto fuori dalla miriam gira tutto o quasi intorno a quella truffa!!! quanto ai problemi mi pare proprio che i veri problemi li creò il nipote di kremmerz a ricciardelli rubandogli milioni e non viceversa!!!! E qui non si tratta di punti di vista ma c’è una sentenza di mezzo che lo dice chiaro e tondo!!!... seconda tua risposta a morg.: qui credo che morg. non si riferisce alle accademie spurie o non spurie di oggi i cui risultati si vedono semmai da come si fanno la guerra fra loro e dalla schifezza in cui versano,ma a quei fatti precisi dell’epoca di kremmerz!!!.....
terza tua risposta a morg. : ma certo che dovresti conoscere certe cose!!! E sono tutte cose verissime e documentate bene proprio in quel processo da cui si capisce benissimo che i primari collaboratori di kremmerz erano gli stessi ideatori della truffa milionaria a ricciardelli!!!....e il perché non furono presi provvedimenti e questi presidi di accademie non furono espulsi è molto chiaro: perché kremmerz era complice e con loro si divise il grosso malloppo fatto passare per “ operazione di magia nummaria “ quando invece si trattava solo di una meschinissima truffa!!!...e se kremmerz non avesse patrocinato il pacco e garantito per i suoi discepoli, ricciardelli non si sarebbe mai fidato degli altri scagnozzi..!!!! quarta risposta a morg.: non importa che vai in rete a cercare altri particolari perchè basta che ti vedi il libro di cisaria (che non si può proprio accusare du essere un detrattore di kremmerz!!! ) sull’ordine egizio o sul suo sito la lettera che riproduce di kremmerz dove spiega per filo e per segno come fare per avere l’iniziazione osiridea e che deve portargli 90 sterline/oro!!! ma come fai a dire di essere kremmerziano e non sapere queste cose?????... è anche specificato e testimoniato che l’anello d’oro se lo doveva procurare l’aspirante osirideo e che kremmerz provvedeva solo a fare incidere le cifre e non risulta proprio che c’erano altri oggetti forniti da kremmerz!!! le sterline non andavano a kremmerz???!!!! intanto le prendeva lui e poi secondo te a chi andavano????..... alla pura invenzione dell’ordine egizio????..... bha!!! Ma non ci prendere in giro sù!!!..... sulla quinta risposta ti è già stata pubblicata la lettera famosa di cui parla morg. credo e sulle altre tue risposte non mi dilungo per ora perché riflettono le solite favolette raccontate dai kremmerziani di cui non se ne può più… sinteticamente però ti dico: se kremmerz era veramente il maestro che si dice doveva non solo superare i problemi fisici dell’età ma andare molto più oltre!!!! che il figlio fosse menomato per causa della profanazione di carte è una panzana pietosa forse raccontata da kremmerz o da suoi discepoli per giustificare la cosa gravissima ma fu smentita dai famigliari perché i problemi si presentarono già col figlio bambino e questa cosa si sà bene!!!! E sull’ultima risposta ormai lo sanno anche i sassi che kremmerz non era ricercato solo per l’affare carreras ma proprio mentre scrivevo vedo il tuo ultimo post hidra. e capisco ancor di più che vedi le cose col paraocchi e che credi e non credi solo a quello che ti fa comodo… Nessuno ha mai messo in dubbio prima di te l’autenticità delle lettere pubblicata da anglisani e le altre informazioni di prima mano anche perché avute dai famigliari e mai smentite!!!... è vero però che i kremmerziani avrebbero preferito che rimanesse nascosta o visto che le cose si mettono molto male spargere il sospetto che siano false….ma che bravi!!! complimenti!!!!.... è proprio vero che ognuno ha i maestri che si merita!!!!

Der S.  2/1: 46 pagine e nessuna risposta concreta. solo free mirror climbing di altissimo livello. mi sa che l'ufficio legale dei kremmerzians è scarsino... sono più avvocati d'ufficio.

D&G  2/1: e tra l'altro pure senza laurea, oltre che senza abilitazione all'esercizio della professione, nè iscritti all'albo lol..

Der S.  2/1: eh, sì! ma adesso ho finalmente capito da chi è composto il collegio difensivo: gli avvocati delle cause perse! lol

Hydra.  2/1: Ho letto attentamente le vostre repliche. Sento la delusione di alcuni, ma forse a poco giova prendersela col sottoscritto. Forse ora capite il senso di ciò che avevo scritto in uno dei primi post e cioè (faccio copia-incolla): “non sono motivato a entrare nelle polemiche, spesso frutto di notizie inventate, relative alla storia della Miriam. Vorrei invece provare a far luce su alcuni aspetti che hanno relazione con l'evoluzione personale. Non siete qui per questo?” Perché ripeto questo? L’ermetismo è una via di evoluzione personale, e non l’ha inventato Kremmerz. Kremmerz semmai, ha avuto il merito di risvegliare una tradizione dormiente. E’ capitato ad altri maestri prima di lui e curiosamente tutti sono stati denigrati e condannati prima di lui, specie dai loro contemporanei. Credo che si possa sprecare la propria esistenza nel cercare di ricostruire ciò che ha fatto Kremmerz, nello studiare le carte processuali, nel leggersi tutte le sue biografie. Credo siate tutti d’accordo nel ritenere che sarà difficile arrivare ad una soluzione definitiva su questo argomento. Oppure, ma ciò richiede un salto quantico, provare (e ripeto provare) a vedere cosa si può tirare fuori dalla Tradizione Ermetica. Questo è stato il mio approccio. E posso confermare che di cose che funzionano ce ne sono, eccome. Questo non significa minimamente che sia la via migliore per tutti. Per me oggi lo è. E’ solo questo il mio messaggio in questo forum. Se posso aiutare qualcuno che ha intrapreso questa strada, o intende farlo, lo faccio volentieri, ma non voglio convincere nessuno.

Der S.  2/1: mia madre era cattolica. quando discutevamo di religione (io ai tempi tifavo Voltaire), le discussioni finivano tutte così. senza risposte. AMEN.  PS: le parrocchie esistono perchè esistono i parrocchiani. un maestro terapeuta col braccio rotto. contento te. PPS: CITAZIONE:  provare (e ripeto provare) a vedere cosa si può tirare fuori dalla Tradizione Ermetica. Questo è stato il mio approccio.

anche il mio. qui non si discute sulla bontà della Tradizione Ermetica, ma se Ciro Formisano ne sia stato un esponente.

Hydra.  2/1: Salmo 90. Nei post passati ho letto diversi interventi sull’utilizzo del Salmo 90.
Prima però una breve premessa sull’uso dei Salmi per operazioni rituali. Esistono tante versioni attualmente in circolazione. Quale usare? La risposta è: quella più efficace. Kremmerz scrive: “L’ermetista che si serve di qualcuno di questi salmi vi dà la virtù insita nell’abitudine rituale per la quale fu sempre usato” (Commentarium 1910, p.164). Vale a dire che la ripetizione continua nei secoli aumenta il potere insito nel Salmo. Questo già esclude i salmi in italiano, che sono i più recenti e di solito non recitati per lo scopo precipuo legato ad ogni Salmo. Conoscenza tradizionale che nella religione cattolica è andata perduta. Ricostruire il testo originale ebraico dei Salmi appare impresa quasi disperata. Dei Salmi possediamo solamente una tardiva edizione masoretica. Rimontiamo quindi all’edizione del 390, (Betlemme) effettuata confrontando il testo greco con quello ebraico. Il testo risultante è il Psalterium Gallicanum, che è quello dell’edizione ufficiale della Vulgata, conservato immutato senza alterazioni per quasi 2000 anni. Questo è il testo a cui faccio riferimento. Credo che in rete sia reperibile la versione di Mons. Antonio Martini. Sempre nei post passati vengono riportate 2 o 3 versioni latine del Salmo 90, ma tutte contengono svariati errori, probabilmente introdotti da revisioni successive. Alla fine del post trovate il testo originale con gli accenti giusti. L'importante comunque non è la traduzione ma la pronuncia che dovrebbe essere perfetta: fate attenzione agli accenti e scandite bene le parole che devono essere pronunciate con voce bassa ma udibile, "voce submissa" dice Tritemio. Le ore della mattina sono le migliori. Auguri.
Qui hàbitat in adjutorio Altissimi,
in protectiòne Dei cæli commoràbitur.
Dìcet Domino : Suscèptor meus es tu, et refùgium meum ;
Deus meus, speràbo in eum.
Quòniam ipse liberàvit me de làqueo venàntium,
et a verbo àspero.
Scàpulis suis obumbràbit tibi,
et sub pennis ejus speràbis.
Scuto circùmdabit te vèritas ejus :
non timèbis a timòre noctùrno ;
a sagìtta volante in die,
a negotio perambulànte in tènebris,
ab incùrsu, et dæmònio meridiàno.
Càdent a làtere tuo mille, et decem mìllia a dextris tuis ;
ad te àutem non appropinquàbit.
Verùmtamen òculis tuis consideràbis,
et retributiònem peccatòrum vidèbis.
Quòniam tu es, Dòmine, spes mea ;
Altìssimum posuìsti refùgium tuum.
Non accèdet ad te malum,
et flagèllum non appropinquàbit tabernàculo tuo.
Quòniam àngelis suis mandàvit de te,
ut custòdiant te in òmnibus viis tuis.
In mànibus portàbunt te,
ne forte offèndas ad làpidem pedem tuum.
Super àspidem et basilìscum ambulàbis,
et conculcàbis leònem et dracònem.
Quòniam in me speràvit, liberàbo eum ;
pròtegam eum, quòniam cognòvit nomen meum.
Clamàbit ad me, et ego exàudiam eum ;
cum ipso sum in tribulatiòne :
erìpiam eum, et glorificàbo eum.
Longitùdine dièrum replèbo eum,
et ostèndam illi salutàre meum.

Hydra.  3/1 – CITAZIONE: anche il mio. qui non si discute sulla bontà della Tradizione Ermetica, ma se Ciro Formisano ne sia stato un esponente.

Sul punto della relazione tra Kremmerz e la Tradizione Ermetica credo che non basterebbe un libro a rispondere. Ma siccome sono amante dell’estrema sintesi, vorrei condensare la risposta focalizzandola su un punto soltanto, il primo che mi è venuto in mente... Sappiamo che il sapere ermetico, oltre alla cosiddetta filosofia ermetica di epoca alessandrina, è sopravvissuto ed è stato trasmesso in occidente soprattutto grazie alla tradizione cabalistica ebraica. Ciò significa che la parte più cospicua e significativa del sapere egizio è potuto sopravvivere e giungere sino a noi solo sotto la sua forma ebraizzata (Kremmerz scrive: “La Cabbala è formola ebraizzata della stessa filosofia orfica, egizia e pitagorica”). È evidente peraltro la difficoltà enorme che si erge di fronte a chi voglia accedere a questo sapere senza conoscere l’ebraico, ma anche di fronte a chi non dispone di un Maestro che gli possa sciogliere gli enigmi dell’astrusissima simbologia cabalistica. Per questo Kremmerz ha cercato di tradurre i principi della Scienza Sacra in un sistema non ebraizzato, evitando così allo studioso di dover sudare anni “sui vecchi scartafacci della Cabala”.

D&G  3/1 – CITAZIONE: Prima però una breve premessa sull’uso dei Salmi per operazioni rituali. Esistono tante versioni attualmente in circolazione. Quale usare? La risposta è: quella più efficace. Kremmerz scrive: “L’ermetista che si serve di qualcuno di questi salmi vi dà la virtù insita nell’abitudine rituale per la quale fu sempre usato” (Commentarium 1910, p.164).

Kremmerz a livello operativo era un ignorante emetico oltre che un maldestro apprendista stregone.
Recitando i salmi in latino entrate sotto l'influenza eggregorica diretta della chiesa cattolica, che attrae magneticamente la vostra energia, Chiesa apostolica romana che li ha recitati per venti secoli ed è ancora potente in astrale, e prima che si scarica del tutto passeranno altri secoli. Kremmerz riteneva stupidamente che recitando i salmi in latino invece avrebbe sottratto energia all'eggregore cattolico. Infatti il risultato si è visto: La Myriam fallì la sua missione ancor prima di iniziarla. Kremmerz chiuse la Myriam più volte nella vita, ai primi del 900, poi la riaprì e la richiuse nel secondo decennio del 900. Poi gli ultimi anni della sua vita la abbandonò del tutto al suo destino disinteressandosene.
CITAZIONE: Per questo Kremmerz ha cercato di tradurre i principi della Scienza Sacra in un sistema non ebraizzato, evitando così allo studioso di dover sudare anni “sui vecchi scartafacci della Cabala”.

regalandogli una new age antelitteram della più bell'acqua! Lol

Der S.  3/1 – CITAZIONE: il sapere ermetico, oltre alla cosiddetta filosofia ermetica di epoca alessandrina, è sopravvissuto ed è stato trasmesso in occidente soprattutto grazie alla tradizione cabalistica ebraica. Ciò significa che la parte più cospicua e significativa del sapere egizio è potuto sopravvivere e giungere sino a noi solo sotto la sua forma ebraizzata.

Giusto! Tu pensa che scemo che sono: leggendo kremmerz mi ero fatto la seguente idea (di certo errata): che un Maestro Perfetto, reintegrato nel suo passato e nella sua eredità storica, e - come nei casi in oggetto - Gran Sacerdote, Pontefice, Faraone, avesse facoltà di accedere direttamente ad un corpus di insegnamenti e pratiche (efficaci) ed essere coadiuvato da una coorte di Intelligenze Magistrali nella trasmissione di tale tradizione operativa ai migliori tra i discepoli. Scopro invece che è necessario attingere alle fonti cartacee semitiche-moresche. non si finisce mai di imparare. a 'sto punto non conviene essere Numi, meglio essere delle zitelle inglesi che parlano direttamente con Seti I.

Ar.  3/1 – CITAZIONE: 46 pagine e nessuna risposta concreta. solo free mirror climbing di altissimo livello. mi sa che l'ufficio legale dei kremmerzians è scarsino... sono più avvocati d'ufficio.

aaahahaha!!!!!!.... mi pare che l’arrampicata sugli specchi in stile libero sia diventato lo sport preferito dei kremmerziani ultimamente!!!....lol . giusto a proposito ho saputo che nei conventi kremmerziani  c’è crisi di vocazioni da un pezzo in qua e che i seminari si stanno svuotando..!!!!  
hidra. scusa tanto ma quando parli di kremmerz sembri sempre più paolo brosio quando parla di medjiugorie…!!! Lol

Ap.  3/1: Un emetista pentito in cerca della sua R, è carina.

Der S.: grazie ap. per concludere il mio pensiero, sono convinto della sostanziale inutilità di discussioni del genere (per altro piacevoli diversivi intellettuali), in quanto: - parliamo di cose "Altissime e Sacre" per lo più fatali e decise "Altrove", per cui è il Maestro (vero) che sceglie e non viceversa  - il libero arbitrio dell'aspirante si riduce a vado/resto e pratico/non pratico - limitatamente all'ambito definito dal punto precedente, la "scelta" dell'Aspirante può e - secondo me – deve affidarsi anche al buon senso, alla logica e alla ragione: non mi iscriverei in una palestra il cui istruttore fosse flaccido, debole e col fiatone e non mi fiderei di un dietologo obeso. per cui  affidarsi a "maestri" che manifestino dei chiari problemi esistenziali (salute, finanze, relazionali, ma anche psicologici, personalità, ecc...) dovrebbe far riflettere sia sui soggetti in questione che sulla strada da cui provengono (alberi... frutti... ecc....). cari saluti a tutti e auguri di un fruttuoso 2013

Ast.  3/1: Si ha come l'impressione che quando le cose svolgono il loro significato nell'illustrazione di un percorso storico ci sia sempre poco di attuale, nel senso di valido. Una spada giapponese medioevale è spada anche oggi, taglia ancora, non ha bisogno di dichiarare la sua storia passata come se da questo racconto traesse forza. In questi movimenti occidentali si ha quasi sempre la soffocante sensazione di assistere alla illustrazione di un capitombolo al rallenty.

Der S.  3/1: bravissimo. infatti, come spesso fanno gli anziani che si ripetono come un disco rotto, il mio mantra profano è: Funziona? Se funziona, è inutile discuterne. Se ne discuti è perché c'è qualcosa che non va come non dovrebbe.

D&G  3/1: Beh il concetto di dogma della chiesa apostolica romana non è tanto diverso dal dogmatismo Kremmerziano. Almeno la prima ha una certa tradizione alle spalle, mistica quanto vuoi, ma millenaria e reale. Invece Kremmerz alle spalle aveva solo la Regia Polizia italiana che lo rincorreva da una città all'altra.  
CITAZIONE: In questi movimenti occidentali si ha quasi sempre la soffocante sensazione di assistere alla illustrazione di un capitombolo al rallenty.

Altre volte i capitomboli sono anche veloci e i tordi cadono precipitevolissimevolmente, nonostante questa parola sia tra le più lunghe della lingua italiana, con le sue 26 lettere e 11 sillabe. 

Argon.  3/1 – CITAZIONE: bravissimo. infatti, come spesso fanno gli anziani che si ripetono come un disco rotto  , il mio mantra profano è:Funziona? Se funziona, è inutile discuterne. Se ne discuti è perché c'è qualcosa che non va come non dovrebbe.
Concordo pienamente con quanto detto dall'omino di legno. Il fatto è che se dopo 47 pagine di post non si giunge a capo di nulla, e ancora peggio, NON SI RISPONDE ALLE DOMANDE, e se lo si fa non è in maniera adeguata, mi spiegate che senso ha ancora leggere questa discussione? Io non so voi, ma personalmente amo dare valore al tempo che trascorro, sopratutto se si parla di argomentazioni Sacre, pertanto mi sposto su altre discussioni, augurandovi buon proseguimento.
Allegriaaaa!!!! 

D&G  3/1: Si anche IO mi sarei un pochino rotto le scatole di vedere il solito paladino che arriva pimpante promettendo di rispondere a tutti i questiti sollevati e poi si scopre che invece del cavallo monta un maiale e che al posto dell'armatura possiede solo un giornale dei primi del novecento e che invece di rispondere perchè X ha fatto A? ti risponde che a Y gli piaceva sempre andare a P…

Argon.  4/1: Almeno Y che andava a P........  si sarà divertito  invece che rompersi. Evviva l'Italia, evviva l'ermetismo italico.

HYdra.  6/1: Credo che sia noto a tutti il detto “quando il discepolo è pronto, arriva il Maestro”, nel senso che certi incontri nella vita sono determinati dal nostro percorso evolutivo; e questo percorso è determinato da noi, da come ci rapportiamo con il mondo e da quali scelte abbiamo fatto. Quindi non si tratta di coincidenze. Forse Jung li avrebbe definiti incontri sincronici. Se volete, possiamo utilizzare anche l’analogia della radio. Ci sono stazioni che trasmettono di continuo, ma finchè non sintonizziamo la nostra radio sulla frequenza a cui esse trasmettono non riceviamo nulla. E, guarda caso, la sintonia della radio va proprio a cambiare la frequenza di risonanza del sintonizzatore. Analogamente, ognuno di noi risuona su una certa frequenza e perciò entra in contatto con tutto ciò che risuona sulla stessa frequenza. Ora, in questo forum, alcuni sono orientati su una certa idea di Kremmerz e del suo insegnamento. Ma se “risuonate” di continuo su un’emissione energetica di malcontento, le vostre prossime esperienze non potranno che situarsi su questa frequenza. Cito un autore che mi è stato segnalato “Se siete abituati a esprimere perennemente insoddisfazione, avrete sempre più motivi per farlo. Se nei vostri rapporti con la realtà predomina il negativismo, il mondo sicuramente vi mostrerà i peggiori lati di sé. Al contrario, un atteggiamento positivo cambierà in meglio la vostra vita nel modo più naturale. L'uomo ottiene sempre quello che sceglie. Così è la realtà delle cose, che vi piaccia o no.” Probabilmente il vostro atteggiamento può essere anche giustificato dalle esperienze passate. Ma quali? Nessuno di voi ne ha mai accennato. Mi sfugge se il vostro giudizio è basato su un’esperienza diretta o solo sul sentito dire. Perché nessuno ne parla?
Oppure avete trovato di meglio? Ma se è così, perché non ne parlate? Io stesso ho alle spalle precedenti esperienze spirituali, lasciate per qualcosa che ritenevo migliore. E con nessuna della passate “scuole” ho mai contratto matrimoni inscindibili, benché le abbia tutte sperimentate in prima persona. Ho cercato di seguirvi nei vostri ragionamenti, fin dove le mie informazioni me lo hanno permesso. Molti di voi hanno, almeno quantitativamente, più informazioni di me sul Kremmerz, ma devo purtroppo rilevare la completa acriticità circa le fonti. Sembra che qualunque fonte diventi attendibile, se solo alimenta quanto si è già deciso. In altre parole, alcuni di voi non cercano risposte. Semplicemente cercano risposte che confermino le loro idee. Da parte mia, se me lo consentite, resterò ancora per un po’ di giorni su questo forum, in attesa di qualche richiesta o di qualche intervento, magari critico, ma serio e costruttivo. 

D&G  6/1: Bentornato babbo natale, ma come sta la befana?????? Mi ha detto che ha portato tante calze piene di carbone ai kremmerziani, e che Kremmerz si lamenta perchè l'inferno dove lo hanno mandato a spalare carbone è troppo caldo !!!!!!

D&G  7/1 – CITAZIONE: Da parte mia, se me lo consentite, resterò ancora per un po’ di giorni su questo forum, in attesa di qualche richiesta o di qualche intervento, magari critico, ma serio e costruttivo.

Per quello che mi riguarda puoi rimanere sul forum fino alla fine dei tempi. Ma finora, Hydra., di serio e costruttivo in merito alla questione kremmerziana, non hai scritto niente, né hai risposto alle domande specifiche aperte, che Morg. ti ha ripostato.....

Der S.  7/1: a domanda rispondo. lascio in sospeso le mie perplessità sul fatto che un kremmerziano-miriamico mi citi la legge di attrazione/pensiero positivo come un newager (the secret & c. followers) qualsiasi. alla faccia dell'uomo storico e dei debiti Karmici. Persino Joe Vitale (...) ammette che non è così facile e immediato, ma vabbè. parliamo del passato. con meno parole possibili. 24 anni fa. ho 17 anni. leggo kremmerz. mi innamoro. scopro che nella mia città c'è un'accademia (vera, certificata, autentica, ;-) ). si entra solo tramite un iscritto. faccio carte false per trovarne uno. poi - complice la "sorte" - lo trovo. il resto è storia: 3 anni di integralismo militante e di discepolato impeccabile. il mio senso critico frigge ogni 2 per 3 (troppe incongruenze, gli scritti di kremmerz contraddetti molto spesso, guarigioni nulle, strane persone... e - come dice siffredi - chi più ne ha più ne metta.) ad un certo punto non resisto e vado via. (non è stato così facile, eh. sensi di colpa, dubbi, ...). resto in "convalescenza" per un po', poi la ricerca riprende. Trovo un ermetista (più o meno kremmerziano) e ricomincio. Dolorosamente, non funziona. Male stavo, e male continuo a stare. Non succede nulla. Le pratiche (per quel che posso vedere, ovviamente) non mi cambiano di una virgola. Mi convinco che il limite è in me. Sarà che il mio uomo storico non vale, sarà che non valgo io, sarà che gli Dei non mi amano... sia come sia, NON FUNZIONA!
dolore, frustrazione, depressione... Nel frattempo si erano creati anche legami d'affetto con questa persona (che - nella memoria - perdurano) quindi il distacco è stato ancora più doloroso e frustrante.
mi fermo un anno anche complici vicende personali e familiari pesanti. Poi ricomincio. Spendo (come tutti) un patrimonio in libri, libracci, libretti, seminari... Curiosamente, senza i paraocchi dottrinari, trovo - pur nella paccottiglia new age e commerciale - strumenti che migliorano sensibilmente il mio stato emotivo, mentale, e perfino professionale. Niente di iniziatico o di sacro. Ma - paradossalmente - più efficace dei "riti" di accademica memoria. Tanti tasselli. Piccoli step. Poi, approdo qui. E inizio a leggere cose che risuonano in modo indescrivibile con tante riflessioni, certezze, mezze conclusioni, che avevo maturato negli anni. Mi viene il dubbio che forse, non era tutta colpa mia, ma che (forse) avevo visto (e sentito) benino. Mi sembra di trovare tante conferme in quel che leggo. Ma soprattutto, una nuova speranza. Si riaccendono il desiderio e il bisogno (mai sopiti ma solo a volte repressi) di... una "strada" e si ricomincia. Chiedi se ho trovato di meglio? Sì, di molto meglio. E mi permetto di concludere citando D eG che ha scritto alcune righe che - chiunque sia in cerca di una strada e chiunque abbia esperienza di strade "sbagliate" - dovrebbe utilizzare come la lanterna di Diogene.
CITAZIONE: Il piccolo suggerimento che mi sento di dare a tutti i ricercatori sinceri della conoscenza è didecontestualizzare totalmente le tecniche e le informazioni che avete ricevuto fino ad oggi da qualsiasi scuola e maestro per ridurla al minimo comune denominatore, per estrarne al quintessenza e cercare di capire se dietro sadhane riituali, tecniche di meditazione che avete sperimentato, vi sia veramente qulcosa che
1) vi consenta di fare uno shift di coscienza-consapevolezza
2) modifichi effettivamente il vostro stato energetico, aumentandone la tensione fluidica
3) Crei veramente un corpo sottile, che deve essere generato secondo l'arte, del quale fate esperienza concreta in luogo di visualizzarvi o fare finta di farlo durante una sadana dove pensate di autogenerarvi come ydam e invece di fatto non generate proprio nulla se non il pensiero di farlo, che è una cosa diversa.

Der S.  7/1: CITAZIONE: Ho cercato di seguirvi nei vostri ragionamenti, fin dove le mie informazioni me lo hanno permesso. Molti di voi hanno, almeno quantitativamente, più informazioni di me sul Kremmerz, ma devo purtroppo rilevare la completa acriticità circa le fonti. Sembra che qualunque fonte diventi attendibile, se solo alimenta quanto si è già deciso. In altre parole, alcuni di voi non cercano risposte. Semplicemente cercano risposte che confermino le loro idee.Da parte mia, se me lo consentite, resterò ancora per un po’ di giorni su questo forum, in attesa di qualche richiesta o di qualche intervento, magari critico, ma serio e costruttivo

Risposta alla prima frase: parlo per me. sono un miriamico di ferro. leggo il mondo segreto. il maestro perfetto. parola di kremmerz. poi, anche nelle biografie pro-kremmerz trovo innumerevoli incongruenze. che faccio? gradita risposta. risposta alla seconda: non mi pare tu abbia risposto a nulla finora: ti riformulo le mie.
1) e un maestro perfetto che si rompe un braccio e resta menomato? (questa informazione è in TUTTE le biografie. e anche nelle sue lettere)
e i geni del fascicolo D (per rimanere terra-terra)? perchè non li ha usati? (oltre al fatto che un maestro perfetto potrebbe bussare molto più in alto)
2) potrebbe un maestro perfetto non vedere, non sapere, ed essere ingannato? per altro, essere ingannato da suoi discepoli diretti? L'amore rende ciechi anche gli Iniziati? e l'ibis volante?
e la chiaroveggenza?
3) che bisogno aveva di accedere alla tradizione ermetica veicolata dai cabalisti dato che, se fosse chi diceva di essere, avrebbe potuto attingerla alla Sorgente? visto che volevi rispondere a domande concrete, se ti va, inizia da queste quattro. Grazie ciao.

Ar.  7/1: caro hydra. pure se contnui coi tuoi post surreali io voglio continuare a credere che in te c’ è un fondo di buona fede . forse perche devi essere molto giovane e perciò provo ancora a risponderti. Forse non ti rendi conto o non hai letto bene tutti i post ma qui ci sono tante e tante testimonianze di gente che è passata per l’esperienza kremmerziana durata anche anno e ne ha tratto delle conclusioni precise e chiare che dovresti almeno rispettare……Qualcuno lo ha dichiarato chiaro e tondo qualcuno no e se i giudizi hanno tutti un colore negativo ci sarà un motivo o no???? e questo malcontnento riguarda non altro che l’esperienza kremmerziana e se ti sfugge “se il nostro giudizio è basato su un’esperienza diretta o solo sul sentito dire “rileggiti bene i post e capirai se vuoi finalmente capire!!! ...... quello che scrivi all’inizio può essere facilmente capovolto e girato proprio a te : “Se siete abituati a esprimere perennemente insoddisfazione, avrete sempre più motivi per farlo. Se nei vostri rapporti con la realtà predomina il negativismo, il mondo sicuramente vi mostrerà i peggiori lati di sé. Al contrario, un atteggiamento positivo cambierà in meglio la vostra vita nel modo più naturale. L'uomo ottiene sempre quello che sceglie. Così è la realtà delle cose, che vi piaccia o no.”……..nel senso che se tu vuoi vedere sempre tutto e soltanto beatamente positivo o se ti hanno abituato a farlo i tuoi maestri per il loro interesse non avrai più il modo di giudicare le cose obbiettivamente e scivolerai nella fede cieca e nella credulità…… A me personalmente pare che sei arrivato perfino a negare l’evidenza quando scrivi per dirne una che la regola scritta da kremerz nella pragmatica fondamentale dei 12 nuovi iscritti necessari per passare al grado di anziano è solo un simbolo e il 12 ha solo valore pitagorico!!! Ma quando mai???.....  ma non capisci che qui si parla di “pragmatica “ e non di allegorie o simboli e quel che dici o ti fanno dire è l’esempio migliore di mistificazione e disinformazione che dimostra ancora una volta e di più che per le cose che vi fanno comodo va bene tutto e invece per le cose scomode si tirano in ballo le acriticità delle fonti, i simboli ecc, ecc.?????......... e questa è un’ altra prova della falsità e dell’ipocrisia che da sempre vanno a braccetto coi kremmerziani……!!!! Per questo a parte tutte le ripetizioni credo e riconfermo che questa discussione è molto importante perché per la prima volta kremmerz e kremmerziani e loro dottrine sono state sottoposte a giudizio critico e precise accuse non da uno scalzacani qualunque ma da persona molto esperta e documentata come d&g e dalle tante testimonianze di chi è passato per quella esperienza ,vedi anche l’ultima chiarissima di der s.…E perciò hidra. anche quando scrivi “Sembra che qualunque fonte diventi attendibile, se solo alimenta quanto si è già deciso. In altre parole, alcuni di voi non cercano risposte. Semplicemente cercano risposte che confermino le loro idee. “ è quello che possiamo ripetere noi a te!!!! tu infatti cercheresti domande e risposte che confermano le tue idee prestabilite o ricavate dalla tua sola esperienza e non consideri le tante risposte/testimonianze date dagli altri in questa discussione……ma soprattutto come ti ripete d&g né tu né i tuoi “ maestri “ e né altri kremmerziani non avete dato e non date una sola risposta seria alle domande/chiave che anche morg. e per ultimo der s. ti ha riproposto e chi ci ha provato ha fatto una magra figura!!!...... ma poi se tu stai contento così di che ti preoccupi????vai felice per la tua strada pensando quello che vuoi senza insistere con post che non hanno proprio senso e ci danno sempre di più la misura di come si riduce un kremmerziano militante!!!! .....e poi magari ne riparleremo fra qualche annetto!!! ciao 

Ast.  7/1 – CITAZIONE: e la chiaroveggenza?

E' anche l'osservazione che faceva Evola su Steiner: costui scriveva pagine e pagine sulle questioni più inconoscibili, e però non si accorse del fatto che il suo Goetheanum veniva dato alle fiamme.

D&G  7/1 – CITAZIONE: A me personalmente pare che sei arrivato perfino a negare l’evidenza quando scrivi per dirne una che la regola scritta da kremerz nella pragmatica fondamentale dei 12 nuovi iscritti necessari per passare al grado di anziano è solo un simbolo e il 12 ha solo valore pitagorico!!! Ma quando mai???.

Mi sembra evidente anche ad un deficente che era a scopo di puro proselitsmo, visto che Kremmerz indica nel mondo secreto persino il nome di un delegato per la propaganda. ....pero' non si capisce perchè invece per un Kremmerziano non lo sia.

Gerem.  7/1: La risposta è come al solito la più semplice: perchè Verginelli si rifiutava di fare propaganda e perciò i suoi discepoli abbisognano di trovargli una giustificazione. Comunque anche loro hanno capito che devono per forza farsi un po' di pubblicità, perchè hanno visto l'evidenza: senza farsi propaganda, senza mettersi sul mercato per farsi conoscere, erano rimasti in quattro gatti. E così hanno pubblicato le opere di Kremmerz su un bel sito, hanno aperto un forum per kremmerziani e scritto la "vera" storia della Miriam per raccattare i fuoriusciti dagli altri rami miriamici. Comunque nella propaganda non ci vedo nulla di male. Anzi, è doverosa se si vuole incrementare le proprie fila o si è in cerca di accoliti. Anche il buon D&G, se non avesse imperversato in questo forum facendosi pubblicità, volontariamente o involontariamente, non avrebbe mai avuto dei seguaci.

Res. 2 – 7/1: Hai dei seguaci D&G? Come fanno ad accattivarsi le tue simpatie e benedizioni? Cosa chiedi loro? XD

Ar. 7/1: oddio…a parte che quattro gatti erano e quattro gatti sono rimasti, il problema non è infatti la propaganda o il proselitismo… kremmerz per primo sapeva bene come fare e farsi propaganda, anche quando vendeva nei suoi libri il “vino santo di paracelso “ !!! e logicamente cercava molti proseliti per le ragioni che sappiamo bene…invece i problemi la falsità e l’ipocrisia vengono fuori quando si cerca di negarlo  e si cerca di farci passare tutti per fessi!!!....

D&G  7/1 – CITAZIONE: Hai dei seguaci D&G?

No non ho seguaci. Quelli li hanno le sette! Comunque tra scrivere articoli di ermetismo e di buddhismo tantrico su un forum e farsi pubblicità continua ed intenzionale con delegati alla propaganda come faceva il kremmerz (il cui nome e titolo compare sulle sue riviste) c'è veramente un abisso.
CITAZIONE: Comunque nella propaganda non ci vedo nulla di male. Anzi, è doverosa se si vuole incrementare le proprie fila o si è in cerca di accoliti.

Non ci vedi niente di male perchè hai le idee molto confuse su ciò che stai praticando e su cosa dovrebbe essere ciò che pensi di praticare. Infatti non è possibile attribuire valore iniziatico isiaco ad una fratellanza che il fondatore - Kremmerz - definisce ermetica e simultaneamente fare della propaganda uno scopo istituzionale... Incrementare le proprie file e cercare accoliti è più proprio ai circoli di Tennis o alle associazioni sindacali, che c’entrano con le scuole ermetiche come la cacca fumante sui maccheroni. Non mi risulta che i templi egizi di Heliopolis e Tebe si facessero propaganda, magari in grecia.. Quindi per rimanere nell'area geografica partenopea del Kremmerz, non posso dirti che: MA FAMMI IL PIACERE, OIBO'  lol.

Hydra  7/1: Francamente non mi aspettavo tutte queste risposte, peraltro gradite. Ma passiamo alle risposte mie. Prima cosa: perché dite che non ho risposto a Morg.? Le sue domande sono a pagina 45 del forum. Le mie risposte sono 4 post più sotto.
CITAZIONE: lascio in sospeso le mie perplessità sul fatto che un kremmerziano-miriamico mi citi la legge di attrazione/pensiero positivo come un newager (the secret & c. followers) qualsiasi. alla faccia dell'uomo storico e dei debiti Karmici. Persino Joe Vitale (...) ammette che non è così facile e immediato, ma vabbè.

Se avessi scommesso sul fatto di essere confuso con la new age, ora sarei ricco. Ma per fortuna la legge di risonanza e le corrispondenze analogiche esistono da molto prima della new age, e sono alla base della magia e della cultura egizia, spesso citata in questo forum. Detto questo, caro DerS., abbiamo fatto esperienze simili in passato, tu in un’accademia “irregolare”, io in altra corrente esoterica, ricca di limiti che non starò qui a citare. Ed entrambi abbiamo cambiato per qualcosa di meglio. Anche se mi sembra di intendere che ora non segui una vera e propria via spirituale, ma comunque hai raggiunto alcuni degli obiettivi che ricercavi. Non necessariamente una via spirituale migliora lo stato emotivo o quello professionale, anzi per certo non dà la felicità, come comunemente viene intesa. Questo semplicemente perché ciò che vuole l’anima non sempre si accorda con ciò che decide la ragione. Che certe pratiche magiche possano aumentare lo “stato energetico”, come lo chiama DeG, questo è vero. Ma spesso il processo di purificazione (che dura tutta la vita in ambito ermetico) tende a concentrare nell’esistenza attuale le esperienze, anche spiacevoli, derivanti dalla nostra eredità spirituale, e con cui dobbiamo necessariamente confrontarci. E’ un po’ come vedere un film: accadono avvenimenti e le parti noiose vengono tagliate. Beh, non è proprio così… ma rende l’idea.
CITAZIONE: risposta alla prima frase: parlo per me. sono un miriamico di ferro. leggo il mondo segreto. il maestro perfetto. parola di kremmerz. poi, anche nelle biografie pro-kremmerz trovo innumerevoli incongruenze. che faccio? gradita risposta.

E’ la domanda che mi ero fatto anch’io. Faccio un’analogia “profana”: se ti piace una donna ma raccogli su di lei pareri discordi e incongruenti, che fai? La lasci perdere? Io cercherei di conoscerla, frequentarla, e finchè non mi scontro con qualcosa di negativo o di inaccettabile, spingere questa conoscenza fino ai limiti del possibile. Ti ho risposto?
CITAZIONE: 1) e un maestro perfetto che si rompe un braccio e resta menomato? (questa informazione è in TUTTE le biografie. e anche nelle sue lettere)

Inizio con una precisazione. Non mi risulta che il termine “maestro perfetto” voglia designare la summa dell’avanzamento iniziatico. Lo stesso Kremmerz, auspica che dopo di lui venga qualcuno migliore (grassetto mio): “Perciò questo libro ignorato dalla grande moltitudine dei laureati sarà un'opera utile di avviamento. Lo scrissi con un entusiasmo grande perché sapevo di gettare un seme che fruttificherà: credevo PRESTO, ma sarà pel PIÙ TARDI quando altri migliore di me mi succederà.” Non è che io dubiti che Kremmerz si sia rotto un braccio. Ho conosciuto un maestro avanzato che aveva un problema cronico ad un piede, ma mettere in dubbio le sue capacità sulla base di questo disturbo mi sembra un ragionamento molto cervellotico. E sappiamo che in ambito spirituale il ragionamento razionale è spesso ciò che soffoca il nostro intuito. Ma sappiamo anche che Kremmerz, sempre dal punto di vista iniziatico, si era esposto forse più del dovuto (si veda l’ultimo intervento di Ottaviano pubblicato sul Commentarium, intitolato “Il diritto di non dare”). E dato che lo stesso Kremmerz afferma che l’Iniziatore risponde sempre in solido degli errori commessi da coloro che ha iniziato… beh, se si è rotto solo un braccio, forse gli è andata bene! Se poi si è rotto il braccio con cui scriveva, allora il messaggio è chiaro anche ad un principiante.
CITAZIONE: e i geni del fascicolo D (per rimanere terra-terra)? perchè non li ha usati? (oltre al fatto che un maestro perfetto potrebbe bussare molto più in alto)

Come tu ipotizzi, il fascicolo D è di pertinenza dei novizi anziani e ovviamente Kremmerz possedeva ben altri strumenti terapeutici (comunque nel fascicolo D non c’è nessun genio adatto a curare il suo disturbo), ma se hai letto la risposta che precede, per la ben nota legge che la magia non va contro le leggi divine, non sarebbe servito a nulla operare in questo senso.
CITAZIONE: 2) potrebbe un maestro perfetto non vedere, non sapere, ed essere ingannato?
per altro, essere ingannato da suoi discepoli diretti?
L'amore rende ciechi anche gli Iniziati?

Non ti so rispondere, ma come dicevo in altro post, ho sempre visto gente “discutibile” accanto a personaggi illuminati. Forse, per analogia, una legge della termodinamica ci può far intuire la spiegazione: in un sistema chiuso, se si diminuisce la temperatura in una certa area, la temperatura in un’altra area del sistema deve aumentare, per conservare il bilanciamento energetico (il frigorifero di casa nostra ne è un esempio). O se vogliamo un esempio meno tecnico, noi vediamo l’ombra proprio perché esiste la luce. Ed è proprio la luce più forte che crea ombre più contrastate.
CITAZIONE: e l'ibis volante? e la chiaroveggenza?

Kremmerz aveva un Ibi perfettamente sviluppato, che gli permetteva di dare ai suoi discepoli la cifra personale e di individuare l’esatta astralità. Tanto è vero che dopo la sua morte né Borracci né Bonabitacola, i Presidi delle uniche due Accademie rimaste, hanno mai pensato di scimmiottare l’operato del Kremmerz, al contrario di altri personaggi meno evoluti di loro…
CITAZIONE: 3) che bisogno aveva di accedere alla tradizione ermetica veicolata dai cabalisti dato che, se fosse chi diceva di essere, avrebbe potuto attingerla alla Sorgente?

Ti dico la mia idea, ma non è detto che sia la risposta corretta. Proprio perché la sua conoscenza era stata “appresa direttamente nel cielo di Ea”, non poteva essere trasmessa nella stessa forma. E’ il concetto ermetico della “rivelazione”, ri-velare, cioè “velare di nuovo” e nel fare questo si è servito di un sistema non-ebraizzato, ma appoggiandosi ad un corpus pitagorico e ovviamente alchimico. Ogni Maestro è figlio del suo tempo. Buona parte dei maestri nati tra il 1800 ed il 1900 (e ne sono nati tanti!) hanno utilizzato concetti conosciuti al tempo e che avessero più probabilità di essere recepiti (internet non c’era e nemmeno le librerie esoteriche). Per le altre risposte, datemi tempo. A presto!

D&G   8/1 – CITAZIONE: beh, se si è rotto solo un braccio, forse gli è andata bene! Se poi si è rotto il braccio con cui scriveva, allora il messaggio è chiaro anche ad un principiante.

Totalmente d'accordo. Anche un principiante avrebbe capito che era un chiaro segno per cui gli stessi Dei ed Intelligenze che il Kremmerz aveva profanato gli facevano capire che era meglio che la piantasse di scrivere tavanate, e visto che gli avvertimenti precedenti erano stati diversi e Kremmerz aveva fatto orecchie da mercante, risolsero di impossibilitarlo fisicamente a farlo.....
CITAZIONE: e l'ibis volante? e la chiaroveggenza?
Kremmerz aveva un Ibi perfettamente sviluppato, che gli permetteva di dare ai suoi discepoli la cifra personale e di individuare l’esatta astralità. Tanto è vero che dopo la sua morte né Borracci né Bonabitacola, i Presidi delle uniche due Accademie rimaste, hanno mai pensato di scimmiottare l’operato del Kremmerz, al contrario di altri personaggi meno evoluti di loro…

Per far questo non c'è bisogno di un ibis mercuriale e lo può fare anche chi abbia terminato in modo corretto un percorso Isiaco autentico. Forse non ti è ben chiaro il concetto di Ibis nella accezzione Kremmemerziana e lo confondi con altro. Infatti Kremmerz non aveva realizzato alcun Ibis, altrimenti avrebbe avuto il potere di curare all'istante il figlio, per modificazione dei corpi mercuriali altrui attraverso proiezione diretta, come prevede la taumaturgia mercuriale e non Isiaca.
Piuttosto confessa alla figlia di aver perso ogni potere, cosa che indica il suo stato decaduto e corrotto. L'autenticità di tale lettera del Kremmerz lettera alla figlia non è stata mai messa in dubbio neanche dai Kremmerziani più ortodossi, nè dal Verginelli come mi disse di persona, e quella lettera lo turbava molto anche a distanza di cinquantanni....
CITAZIONE: Come tu ipotizzi, il fascicolo D è di pertinenza dei novizi anziani e ovviamente Kremmerz possedeva ben altri strumenti terapeutici (comunque nel fascicolo D non c’è nessun genio adatto a curare il suo disturbo)

Peccato che questi ben altri mezzi terapeutici che ipotizzi non curarono mai né il raffreddore della moglie, nè le febbri serali che debilitavano il kremmerz dopo il tramonto, per quanto racconta lui stesso, nè il figlio malato di mente, né lo aiutarono a saldare la frattura del suo braccio destro per cui non potette più scrivere per dieci anni e passa fino alla morte. Come vedi avrà avuto anche mezzi terapeutici potentissimi nella sua fantasia galoppante, ma nella realtà si trattava solo di Fuffa, nient'altro che Fuffa.

Ar.  8/1 – CITAZIONE: kremmerz per primo sapeva bene come fare e farsi propaganda, anche quando vendeva nei suoi libri il “ vino santo di paracelso “!!!

scusatemi se mi auto-cito ma dato che qualche amico si è complimentato per la battuta volevo solo chiarire che non è una battuta e che kremmerz vendeva veramente il “vino santo di paracelso” e la reclame si trova per la precisione sul suo libro della “medicina ermetica“ del 1899 ristampato da convivio/nardini editore a curata da verginelli e ristampato anche dalla rebis come “ istruzioni magiche ai praticanti della frat. di miriam“ e d&g lo potrà certo confermare !!!  ....queste sono le parole della reclame : + vino santo di paracelso –amaro gratissimo –aperitivo prima del pasto –contro le digestioni difficili , la stitichezza, le nausee ,il mal di mare – preparato con le regole dell’ars magna non dovrebbe mancare in nessuna famiglia - ottimo fernet - unica produzione di 100 bottiglie da un litro che saranno messe in vendita al 25 marzo – 12 bottiglie lire 30 “!!!…..ora però qualcuno ci verrà a raccontare che questo vino santo non era una pataccata vesuviana acchiappa gonzi ma un simbolo alchemico paracelsiano oppure un ottimo fernet terapeutico/iniziatico e che 12 non erano le bottiglie ma un altro simbolo pitagorico !!!!!...

Morg.  8/1 – CITAZIONE:  Francamente non mi aspettavo tutte queste risposte, peraltro gradite. Ma passiamo alle risposte mie. Prima cosa: perché dite che non ho risposto a Morgoth? Le sue domande sono a pagina 45 del forum. Le mie risposte sono 4 post più sotto.

Non hai risposto nella sostanza perché su molti punti dici di non sapere e di non volerti interessare. Quindi non controbatti a quanto affermo io ed altre persone su questo forum, ma ti celi dietro il non sapere. In questo modo non rispondi nel senso che non confuti quanto da noi detto.
CITAZIONE: Non ti so rispondere, ma come dicevo in altro post, ho sempre visto gente “discutibile” accanto a personaggi illuminati. Forse, per analogia, una legge della termodinamica ci può far intuire la spiegazione: in un sistema chiuso, se si diminuisce la temperatura in una certa area, la temperatura in un’altra area del sistema deve aumentare, per conservare il bilanciamento energetico (il frigorifero di casa nostra ne è un esempio). O se vogliamo un esempio meno tecnico, noi vediamo l’ombra proprio perché esiste la luce. Ed è proprio la luce più forte che crea ombre più contrastate.

- La risposta è molto più semplice, non si trattava di personaggi illuminati.
Ci può anche stare che un discepolo non sia propriamente uno stinco di santo o abbia diversi problemi, ma un buon maestro prima o poi se ne accorge e quando se ne accorge prende i dovuti provvedimenti.
Kremmerz che provvedimenti prese di fronte a casi di truffa... nessun provvedimento, anzi confermò i suoi discepoli discutibili nelle più alte posizioni della sua organizzazione. La risposta è semplice e mi sembra che tu cerchi di giustificare l'ingiustificabile con una serie di giri di parole.
CITAZIONE: Kremmerz aveva un Ibi perfettamente sviluppato, che gli permetteva di dare ai suoi discepoli la cifra personale e di individuare l’esatta astralità.

Questa è la ennesima risposta agiografica in cui affermi senza prove che Kremmerz aveva poteri straordinari. Potresti anche scrivere che Kremmerz volava...
CITAZIONE: kremmerz per primo sapeva bene come fare e farsi propaganda, anche quando vendeva nei suoi libri il “vino santo di paracelso “  !!! ecc.

Questa non la conoscevo, è bellissima! Degna della Wanna Marchi dei tempi d'oro e del suo sodale, il Maestro Donasimento.

Der S.  8/1: .. riflettevo... dopo tutte quelle pagine che ha scritto sull'Ermete parlante, sul Daimon socratico... su su fino al... Nume (!), per ricevere un messaggino facile facile come "smetti di scrivere", è stato necessario che gli spezzassero un braccio? sembra più il modus operandi di un esattore della camorra o della banda della magliana. "A sor Mae', Ha detto così Puccio che si nun la finisci de fa' er canarino, te dovemo da rompe er pollice. Sta' n'campana, Kre'!" …
CITAZIONE: E’ la domanda che mi ero fatto anch’io. Faccio un’analogia “profana”: se ti piace una donna ma raccogli su di lei pareri discordi e incongruenti, che fai? La lasci perdere? Io cercherei di conoscerla, frequentarla, e finchè non mi scontro con qualcosa di negativo o di inaccettabile, spingere questa conoscenza fino ai limiti del possibile. Ti ho risposto?

Questa è - per quanto mi riguarda - la risposta che le riassume tutte. Sei ancora innamorato. Lo capisco. Finchè l'attrazione durerà, nessuna visione critica sarà possibile. Credo sia inevitabile. Ogni cosa ha i suoi tempi. Poi, se - come ti auguro - sei dotato di correttezza ed onestà intellettuale e soprattutto di autentico amore per te stesso (che vince ogni ideologia e attaccamento) tra qualche tempo (il mio augurio è che sia il più breve possibile, dato che ce n'è sempre meno) tu possa distinguere ciò che ti è utile da ciò che non lo è o lo è meno. E agire di conseguenza.
CITAZIONE: Non mi risulta che il termine “maestro perfetto” voglia designare la summa dell’avanzamento iniziatico.

ti risulta male. leggi quello che ne ha scritto lui. mi fermo alla sua interpretazione.
CITAZIONE: Kremmerz aveva un Ibi perfettamente sviluppato

Così sviluppato che non ha visto di che pasta erano fatti i suoi discepoli. Mah!...
CITAZIONE: Non necessariamente una via spirituale migliora lo stato emotivo o quello professionale, anzi per certo non dà la felicità, come comunemente viene intesa. Questo semplicemente perché ciò che vuole l’anima non sempre si accorda con ciò che decide la ragione.

CITAZIONE: Che certe pratiche magiche possano aumentare lo “stato energetico”, come lo chiama Dorje, questo è vero. Ma spesso il processo di purificazione (che dura tutta la vita in ambito ermetico)

Caro DG, su queste due affermazioni gradirei molto il tuo parere. Grazie.  PS: spesso, dietro la difesa del proprio percorso spirituale (o della propria squadra, o città, nazione, ecc...) si nasconde in realtà la difesa di se stessi e del proprio amor proprio che si appoggia sull'identificazione tra il proprio valore personale e le cose che si fanno o in cui si crede = se è sbagliato quello che credevo essere un maestro, allora io... ecc...

D&G  8/1: Hydra. non sa di cosa sta parlando e letteralmente vaneggia.

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