Questo organismo neokremmerziano a tendenza massonica con sede a Roma fu formato e concepito da Carlo Coraggia, Mario Parascandolo, Arduino Anglisani ed Augusto Lista, con il nome di ANKH, sigla che significa Accademia Neo Kremmerziana Hermetica. Augusto Lista, in uno scritto del 1946 con presentazione di Augusto Castaldo “33”, scrive: "questa Conferenza era già pronta il 20 Settembre 1945, allorché, con sei Fratelli di buona Volontà fondai nella Valle del Tevere la Rispettabile Loggia "ANKH". Un fraterno, affettuoso ringraziamento all'Elettissimo Fratello MARIO PARASCANDOLO “32”, alla cui saggezza ho fatto ricorso per la revisione del mio manoscritto e per l'opera collaterale che si è assunta di svolgere, dando vita ad una Rispettabile Loggia, anche essa dal titolo distintivo di ANKH, nella Valle del Sebeto, e che è la prima diletta figlia della Rispettabile Loggia che ho l'onore di presiedere. Ed un grazie di cuore all'amatissimo fratello, che sotto lo pseudonimo di MICAEL NINNIA mi ha ispirato, fin dal 17 marzo 1944, quei concetti eroici (da Eros, fuoco d'Amore) che ho sparso qua e là nella Conferenza". E così prosegue: 

".... sono gli occhi, per me sempre benevoli, dei Tre miei Fratelli Maggiori in Hermete, CARCOR (Carlo Coraggia), ARDANG (Arduino Anglisani) e MARPAR (Mario Parascandolo) loro pseudonimi - che par mi dicano che sto esagerando...." (Le parentesi sono nostre). In un articolo apparso nel mensile "Umanesimo", novembre 1946, che ha per titolo "Costituzione di un'Accademia Kremmerziana" lo scrivente anonimo approva la iniziativa presa a Roma il 21 Marzo del 1946 da alcuni appassionati degli studi Hermetico-alchimici di formare un'Accademia Neo-Kremmerziana Hermetica ANKH. Dopo aver preso in considerazione le opere del Kremmerz e la costituzione della Schola Philosophica Hermetica Classica Italica, prende in rilievo la struttura e la finalità, quale Fratellanza Terapeutica di Miriam, risaltandone le deludenti attese, per cui il Kremmerz si ritirò a Beausoleil sciogliendo le Accademie costituite. Gettò il seme che in futuro produrrà buoni frutti poiché "altri" dopo di lui verranno a parlare di sviluppo dei poteri latenti dell'uomo. Seguita l'articolo: "Non appare quindi fuori di luogo l'iniziativa presa a Roma,il 21 marzo di quest'anno, da alcuni appassionati degli studi hermetico-alchimici di formare un'Accademia che riprenda con spirito aperto e rigorosamente scientifico-sperimentalista l'approfondimento della tradizione che in Italia il Kremmerz ha dissotterrato dai suoi sigillati sepolcreti. In pratica l'Accademia, che risalendo alle origini ha assunto il simbolo ed il nome dell'ANKH, e cioè della croce ansata o chiave di Iside, si propone di diffondere la conoscenza dei vecchi e moderni testi e precetti incoraggiandone lo studio comparato, analitico e la sperimentazione positivista nel modo più spregiudicato e secondo l'aureo precetto del Kremmerz del "non credere". Naturalmente si tratta di una iniziativa al suo sorgere e che desidera approfittare della collaborazione di chiunque ne condivida il pensiero e che volendo partecipare o chiedere notizie può scrivere all'Accademia Neo-Kremmerziana Hermetica - Via Appia Nuova 558, Roma (attuale recapito provvisorio). Ci consta, altresì, che la predetta ANKH pubblicherà prossimamente un Bollettino degli Atti Ufficiali che conterrà anche articoli di Hermetismo ed esoterismo che non sarà messo in pubblica véndita, ma distribuito, dato il suo carattere, ai soli Membri ed abbonati".

Chi dà chiara la esplicazione della vera entità della costituita ANKH è il Parascandolo del quale estraggo le notizie in due specifiche e particolari fonti. Nella sua lettera ad Arduino Anglisani in data 12.8.47 fra l'altro scrive: "La Loggia di cui faccio parte (circa 80 fr.) è un'ottima pedana di lancio per idee e programmi che rientrano nelle nostre vedute e comunque giustifica la mia presenza in massoneria e, per il mio grado, nelle alte camere dove potrò sentire e farmi sentire nei momenti voluti. Appena inizieremo i lavori, poiché l'ambiente per pescare sarà ricchissimo di elementi, lancerò la istituzione di un'Accademia di studi ermetici Giuliano Kremmerz, con diffusione all'uopo, fra i Giustiniani, gli ortodossi, il Gruppo Scervini e il Gruppo Maria Cristina, di numerosissimi manifesti in ciascuno di questi gruppi avendo ottimi amici. L'Accademia sarebbe di preparazione agli studi esoterici e magici, avrebbe un bollettino con libera collaborazione e si fa qualche sogno che col tempo e con la paglia si vedrà di realizzare". Quindi la presenza in Massoneria del Parascandolo era motivata dal fatto che questa doveva essere una "fonte di pescaggio" per elementi validi da immettere nella Schola del Kremmerz e concretare una stabile Accademia Kremmerziana, nella quale far confluire numerosi elementi dando vita ad un'attività Miriamica. Altro riferimento trovasi nell'esposto di Hahajah ad una riunione, tenutasi nella sede dell'Ordine, del 1952, in merito all'ANKH,quale organizzazione mondiale in cui precisa: "La sede universale dell'unione: dovrebbe essere l'ANKH di Roma, le sezioni in tutto il mondo. Il programma dell'ANKH: Un Circolo Accademico ANKH, con tutti i conforti... sede della Terna Dirigente ed archivio generale. Le pubblicazioni ufficiali l'Opera Omnia". La finalità, quindi, era quella di estendere la programmazione dei Circoli, in più vasta azione di sviluppo, in maniera da far confluire sempre più numerosi Aspiranti per la Miriam”. (Tratto dall’opera “L’Ordine Egizio e Fratellanza di Miriam di Giuliano Kremmerz” di U.D.Cisaria, Ed. Rebis, 2008).

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