I° - Origini

I Riti Egizi della Massoneria sono i seguenti:

Rito egizio di Cagliostro

Rito di Misraim

Rito di Memphis

Rito di Misraim e Memphis

Questa elencazione segue una certa corrente storica e serve da orientamento a quanto di seguito esporremo. L’origine di questi riti è assai nebulosa: infatti anche per essi vale regola generale esistente in Massoneria, di attribuire sia agli Ordini che ai riti, che ai singoli gradi delle origini leggendarie che restano tali se non si riesce a risalire al loro significato simbolico, esoterico, interiore.

Mallinger, in uno studio comparso nella rivista "Inconnues” (Vol.120, Losanna, 1956), riconduce a due versioni essenziali il problema delle origini. 

Il primo gruppo di teorie può essere identificato in quello presentato da Bedarride, il propagandista del Rito di Misraim. Secondo questo Autore, nato nel sud della Francia, di religione israelita e praticante, la Massoneria (sia pure sotto altri nomi ed aspetti) sarebbe stata creata da Adamo che con i suoi figli AVREBBE COSTITUITO la prima Loggia. La successione sarebbe stata così stabilita:

Seth successe ad Adamo.

Noè la conservò al momento del diluvio e la trasmise.

Cham la stabilì in Egitto da cui prese il nome (infatti Mitzraim significa gli egiziani)

e così via, secondo una catena ininterrotta che va sino al padre di Marco Bedarride, Gad Bedarride.

Gad nel 1782 avrebbe ricevuto la visita di un Iniziatore egiziano di passaggio in Occidente, il cui nome mistico era Ananiah il Saggio, che lo avrebbe introdotto nei misteri dei riti egizi e gli avrebbe trasmesso la tradizione ed il sistema iniziatico.

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