Editore: Controcorrente
pp. 238, tavv. b/n f. t., Napoli
Aristotele spiegava che nei misteri non si tratta di apprendere ma di provare un intenso stato interiore. Per gli antichi il sapere astratto, cerebrale, non aveva molto senso. Il Sapere era davvero tale solo se investiva la totalità della vita e della natura dell’uomo e lo trasformava. Era appunto questo il fine dei Misteri: che l’uomo, per effetto della Conoscenza, divenisse completamente diverso da ciò che era prima, quando ne era privo. Questa istanza di nobilitazione e di elevazione era il filo d’oro che univa le spiritualità misteriche del mondo antico, al di là delle varie forme rituali e delle vie praticate per conseguire l’unione col diviso: dai misteri di Eleusi a quelli di Apollo, dalla corrente orfica a quella dionisiaca, dai Misteri di Samotracia a quelli di Cibele e Attis. Fino ai misteri di Iside e Osiride, per giungere ai Misteri pagani nel rinascimento. Adoperando il metodo “tradizionale” che privilegia l’attenzione per il mito e il simbolo, e integrandolo con l’approccio alle fonti secondo il metodo scientifico, l’Autore legge i miti fondanti delle diverse correnti misteriche sotto l’aspetto dell’interiorità dell’uomo. Nel capitolo finale è affrontato il tema della possibile attualizzazione del retaggio misterico in forma adatte alla mutata costituzione interiore e mentale dell’uomo occidentale contemporaneo, richiamandosi alla lezione di Rudolf Steiner e alla Via del Pensiero Vivente.
Domenica 24 Aprile 2016, in via Sallustiana 27/A, Roma, presso la Sallustiana Art Today Gallery, l'Ass. Tradizionale Pietas in collaborazione con il sito web
serie di celebrazioni aventi il carattere specifico del rinnovamento, a cominciare dal sacro Fuoco di Vesta, simbolo del rapporto sacrificale perenne tra Roma e i suoi Dèi, che nel primo giorno del mese veniva ritualmente spento e riacceso. Il rinnovamento è celebrato nel nome di due divinità, il maschio Mars e la femmina Juno-Minerva, i due aspetti della donna come Vergine e come Madre: la duplice polarità di Marzo si realizza nella nascita iniziatica dei giovani, maschi e femmine, che nel successivo mese di Giugno si uniranno in matrimonio per proseguire l’eterna realtà di Roma nel tempo dei secoli futuri e nello spazio dell’espansione della sua civiltà ai popoli dell’area mediterranea.
Pazuz. 8/12: D&G io ho dubbi sull'utilità del regime vegetale, potresti per favore dirmi la tua in proposito?
prima metà del ‘900 era già considerato rarissimo, al pari di famosi e introvabili classici dell’alchimia stampati nei secoli precedenti. Le collezioni e le biblioteche pubbliche o private che possono vantarne il possesso di una copia, come il British Museum di Londra, si contano sulle dita di una mano, e la più nota e accreditata enciclopedia dei Tarocchi ne riproduce soltanto alcune carte, peraltro rinvenute fortuitamente tra le pagine di un vecchio libro di cartomanzia, poiché l’Autore Stuart R. Kaplan, unanimemente considerato il maggiore collezionista di tarocchi contemporaneo, in molti anni di ricerche non è mai riuscito a trovarne un mazzo intero