Spazio-Tempo:
considerazioni sulla temporalità e il passaggio della vita
Ore, minuti che passano, o per meglio dire scorrono, apparentemente lenti, a volte lentissimi. In altri momenti volano via in un istante. Giorni, mesi, anni che si consumano, scanditi da quella ciclicità temporale che tutto divora, ghermisce, fagocita voracemente. Il Tempo,metafora, invenzione, condizione indispensabile mirata a suddividere il giorno, la notte, le stagioni. Inesorabilmente, il tempo, grande burattinaio, sancisce la nascita, la vita e la morte.
I
che pubblichiamo integralmente lasciando al Lettore ogni possibile considerazione o commento. Già da più parti è stata avanzata in passato l’ipotesi che Kremmerz, e forse altri prima di lui, abbiano attinto a piene mani ai testi egizi e assiri, sia per finalità mitopoietiche, sia per la strutturazione del proprio impianto rituale (riti, formule, carmi, nomi ecc.). Il testo che segue può quindi risultare utile per chi propende per questa stessa tesi.