Lo studioso dei problemi religiosi deve rendersi conto della unità fondamentale di tutti i culti, per ricondurli, sfrondati di ogni particolare od apparato esteriore, alla comune origine, donde la nostra Scuola trae il suo insegnamento e la sua fede.
Ciò fatto, deve successivamente spiegarsi il vero profondo esoterico significato del culto, o semplicemente del rito oggetto del suo esame. In base a tali intendimenti, inizieremo il nostro studio con la interpretazione delle feste pasquali. Il fatto centrale di un uomo divino, che muore per risorgere dopo un certo periodo di tempo, sia alla base di molte religioni.
Nell'Egitto, Osiride è ucciso dal suo nemico Tifone, il serpente del male. Quest'ultimo, a sua volta, è ucciso da Horus, figlio e reincarnazione immediata di Osiride. Osiride, allora, diviene «Signore della vita al di là della tomba e «giudice di tutte le anime».
Maestro è l'Iniziato che ha realizzato la suprema liberazione, ovverosia la suprema unione con la Divinità o, per dirla nel linguaggio di L.C. de S.Martin, che ha realizzato la completa reintegrazione. Maestri sono detti anche i Grandi Iniziati, gli autentici Guru di Oriente, le Intelligenze Cosmiche; ma l'espressione "Maestri" fa specifico riferimento a chi svolge attività di insegnante o istruttore spirituale.
1° È vero, è vero senza errore, è certo e verissimo.
La spagyria è una branca dell’alchimia dedicata alla medicina, che utilizza per lo più vegetali, e che fa abitualmente riferimento ad un aspetto dell’insegnamento di Paracelso (1493-1541).
Premessa di Hahajah all'appendice dell'Opera Omnia di G. Kremmerz