Riti e Misteri
della Magia Sessuale
Stefano Mayorca, autore prolifico e profondo conoscitore dei temi qui trattati, ci guida in un viaggio affascinante alla scoperta dei misteri legati all’Alchimia trasmutatoria e alla Magia sessuale. Un viaggio che condurrà il lettore appassionato nel magico mondo di riti, miti, pratiche e credenze misteriose che appartengono fin dalla notte dei tempi ad un universo arcano e in parte ancora sconosciuto. Un nuovo importante saggio di questo studioso nato a Roma dove vive e lavora, appassionato ermetista,scrittore, poeta, artista e giornalista, unanimemente considerato uno dei maggiori esperti di esoterismo, ermetismo e filosofia occulta.
Chiari moniti del Kremmerz, validi ieri come oggi, nelle lettere a Bonabitacola del Circolo Virgiliano: "Non desidero e voglio polemiche, né... contraddittorio" (17.3.29). "...non ho torto se sono restio a mettermi tra persone che si combattono, come se l'Ermetismo dovesse considerarsi allo stesso livello di un'opinione partigiana, di persone interessate per un verso o per l'altro. Dare pubblicamente esempio di intolleranza, di bizze, di dissidi, è la negazione del principio di Amore. Bisognerebbe non dare lo spettacolo di odii, di bizze, di malanimo tra studiosi e studiosi ed in realtà sentire veramente amicizia per tutti coloro che in una maniera o in un'altra, danno le loro forze intellettive con larghezza alla propaganda di questi nostri studi" (26.2.29 ) "...l'Isiaco è la classe, nel senso latino di armata di pareri di idee di contraddizioni, di stuolo, di flotta, di schiera... le
La Fenicia si stendeva lungo le coste della Siria, a settentrione del promontorio del Carmelo, sulla fascia costiera, fra l'Antilibano e il mare, e fu abitata da remotissimi tempi, come è provato da avanzi arcaici ivi rinvenuti. I Fenici ebbero e conservarono, nonostante l'influenza egizia e greca, una propria fisionomia culturale ed etnica, che risale a tempi lontanissimi, ricostruita da una serie di documenti scritti su tavolette d'argilla, appartenenti ai secoli XIV e XIII a. C. Esse contengono testi di cultura di carattere amministrativo é religioso, di cui alcuni ancora inediti, incisi con scrittura alfabetica, simile al sillabario cuneiforme sumero-accadico. La loro religione, che conosciamo da un rifacimento greco di Filone di Biblo, conservato in numerosi frammenti, consisteva in una cosmogonia che attribuiva all'unione del CAOS con lo SPIRITO la nascita di un uovo (Mót), dalla cui scissione ebbero origine il cielo e la terra.
Leggiamo ne L’écho de Paris (n. 5070, 13 aprile 1898):
I Neter e le sette forze direttrici della Vita