Alchimia e Arte regia
Il profano che getti un’occhiata in un qualsiasi libro di alchimia, nel tentativo di tentarne la decifrazione, finisce sempre col ritrarsi rassegnato e deluso dinanzi al gergo misterioso, irto di termini incomprensibili e infiorato di simboli oscuri che pure presentano un fascino arcano.
Questi libri insegnano realmente la fabbricazione dell’oro? Ed è proprio il miraggio della ricchezza che induce certi studiosi a trascorrere la vita su quei libri?
L’uomo moderno, scanzonato e disincantato, comprende bene che l’oro si può guadagnare assai meglio di quanto non lo si possa fabbricare; la fabbricazione dell’oro alchimico simboleggia la conquista della Regalità Divina e cioè di una condizione dell’essere assolutamente impersonale, in quanto divina e regale.
La castità, come esercizio mentale, più che come fatto di astinenza è considerabile e da considerarsi quale intuizione del principio della Limitazione della Spinta Naturale. Quanto più il Figlio è riassorbito dal Padre (Significato della Resurrezione), tanto più si attutisce, si riduce la Spinta Illimitata, per infine venire affatto meno. Alla obbedienza all'Archetipo si sostituisce la visione dell'Immagine. Naturalmente si determinano fasi intermedie caratterizzate dalla vaga coscienza dell'immagine e dalla sua indiretta visione. L'espressione « castità » ha un valore squisitamente mentale e filosofico, libero essendo il praticante e l'iniziato nei suoi rapporti, giacché nessun effetto ha l'umano adoperarsi ovvero astenersi, nei confronti del piano dell'« amore divino »! Comunque vale il principio che l'iniziato deve rimanere nell'integro possesso e dominio delle proprie facoltà; quindi non castrarsi. Si evidenzia perché l'Opera Alchimica sia opera di creazione completa.
a cura di Luca Valentini
Nell’Introduzione agli Aurea Carmina, scritti da attribuire presumibilmente ad ambienti medio-pitagorici risalenti ad un periodo che può essere ricondotto tra il I sec. a.C. ed il II d.C., e di natura, peraltro, più moralistico-precettistica che iniziatica, Julius Evola pone, come è evidente, una quaestio di grandissima rilevanza spirituale: ed è quella della scelta delle Tradizioni!
Il nuovo numero della rivista d'ermetismo Il Cervo Bianco dell'omonima attivissima associazione di Napoli. Questo numero si presenta davvero prezioso, con saggi di