LA TRADIZIONE HERMETICA

Giuliano Kremmerz e la Schola Italica

SITO INDIPENDENTE DEDICATO ALLA RICERCA E ALLA CONOSCENZA DISINTERESSATE DELLA VERITA' INIZIATICA

LA TRADIZIONE HERMETICA

Gurdjieff – Il Simbolismo dei Tarocchi nella Quarta Via – Egidio M.B. Presta–Luna Trusiani

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I tarocchi sono uno strumento che racchiude la psicologia evolutiva dell'uomo, i passaggi di questo processo, i tipi umani possibili che compaiono sulla Terra e prodotti dalle combinazioni delle influenze dei pianeti del nostro sistema solare, e un modello cosmologico basato sulle leggi della scienza oggettiva. E' molto probabile che gli stessi grandi uomini che eressero le cattedrali gotiche, veri e propri libri che raccontano dell'analogia fra essere umano ed universo, dell'unità nella molteplicità, idearono i tarocchi come strumento favorevole allo stesso fine: racchiudere le leggi della scienza oggettiva ed indicare all'uomo il suo scopo sulla Terra e il suo potenziale evolutivo.

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La costituzione energetica dell’uomo nella medicina egizia – Viviana Donato

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Nel papiro di Ebers è presente il cosiddetto “Trattato dei Vasi”, uno scritto che, a differenza di ciò che sostiene la moderna egittologia, traducendo “vasi” per vene ed arterie che partono dal cuore, descrive il percorso energetico dei meridiani, quei “sottili” canali in cui scorre l’energia che ci sostiene. Nel suddetto papiro, infatti, leggiamo: “Quanto all’uomo, vi sono in lui dodici Mo verso il suo cuore.” (Ebers, 102-1) E questi, in stretto rapporto con il cuore, non sono altro che i dodici meridiani principali, chiamati dagli Indù “Nadis”. La “Chandogya Upanishad” (ottava lettura, sruta 1 e 2), ci dice in proposito: “Le vene sottili (nadi) che escono dal cuore consistono in una sostanza sottile…” E più in là: ”Come una via maestra tra due villaggi va dall’uno all’altro, ugualmente i raggi del Sole vanno ai due mondi, quelli di qui in basso e quelli di là in alto. Dal Sole che è là, in alto questi raggi fluiscono in queste vene, in esse insinuandosi, da queste vene essi fluiscono, insinuandosi nel Sole.” Inoltre, nel papiro di Berlino 163b vi è, analogamente a quanto asserito dalla medicina tradizionale cinese, la descrizione dei 22 Mo che percorrono il capo e che “portano Aria al suo cuore ed Aria a tutte le parti del corpo”.

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I riti di Sagittario e di Ariete – Kremmerz

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A cura di Akiel

Rito di Sagittario.

Io devo tracciare un programma di prima iniziazione magica ai pochi medii di buona volontà che vorranno penetrare nella tenebrosa e calunniata via della magia — e senza alcun sottinteso, io offro a chi vuole tra essi il mezzo di entrarvi con tutti gli onori delle armi, con un rito di operazione molto semplice, compiuto il quale quelli che avranno fatto sinceramente un progresso troveranno la via di raggrupparsi e riconosceranno tra loro un maestro che li guiderà nella iniziazione alta di tutti i secreti dello spirito umano e dell'invisibile.

Per ora ecco la prescrizione tal quale come se io la dessi ad un allievo mio in particolare. Ognuno che appena appena abbia della sensibilità psichica può tentarla: e quelli che hanno forte e potente la volontà, in maniera che non comincino e poi spezzino il rito, e che vogliono pervenire a qualunque costo, anche che non siano dei medii provati, compiano la pratica tal quale io la do.

Rito da eseguirsi:

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IL CALCOLO DELLE ORE MAGICHE - Kremmerz

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A cura di Orpheus

Il calcolo delle ore consiste nel determinare a quale ora astronomica corrispondono la prima, la seconda, etc. ora di giorno o di notte, e ciò per potersi servire della tabella delle ore e dei Genii relativi, nella pratica ermetica.

Si incomincia dal tramonto: la prima ora di notte è l'intervallo tra l'ora del tramonto del luogo più 1 (uno), e l'ora del tramonto più 2 (due), e via di seguito fino alla 12a, che va dall'ora del tramonto più 12 (dodici), e l'ora stessa più 13 (tredici). Dopo di che incominciano le ore del giorno.

Quindi la prima ora del giorno incomincia 12 ore più 1 dopo l'ora del tramonto del giorno precedente.  

Ecco una formula pratica: - se T é l'ora del tramonto astronomico del luogo, o del meridiano più vicino, l'ennesima ora del giorno incomincia alla ora T + 12 + N, mentre l'ennesima ora di notte incomincia alle ore T + N. Se il valore trovato supera le ore 24, si sottrae 24 dal risultato. 

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Scopo della filosofia Occulta – Eliphas Levi

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A cura di Orpheus

Scopo della filosofia occulta è quello di darci l'inalterabile serenità dell'anima, che è la vita del cielo e la pace profonda degli eletti.

Per arrivare ad una pace simile occorre : 1. — Non turbarsi mai con l'apprensione del male, perché il male che ci può attaccare non è mai più forte di noi. Non vi è che un male reale ed è l'ingiustizia, e noi possiamo essere giusti. Le calamità estranee alla coscienza nostra sono sovente avvertimenti saggi e benefici della Provvidenza: aspettiamoli sorridendo. 

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